Il 17 MARZO, dal 2013 per decreto della Presidenza del Consiglio, è un giorno di solennità civile da celebrare in ogni città italiana, nei quartieri, nei luoghi istituzionali e soprattutto nelle scuole.
A Firenze per il 17 MARZO 2020 era stato promossa dal Comune di Firenze, dal Comitato Fiorentino per il Risorgimento e dal Liceo Classico Michelangelo di Firenze una manifestazione al Salone de’ 500 di Palazzo Vecchio per martedì mattina 17 marzo, con un Concerto per coro e strumenti degli studenti e professori del Liceo Michelangelo, preceduto da una Lectio magistralis, sul significato di questa data alla fine della stagione politico-culturale di Firenze capitale, di Giovanni Cipriani dell’Università di Firenze.
La manifestazione come tutti gli eventi pubblici è stata annullata in questa situazione drammatica di emergenza sanitaria, che vive l’Italia ed il mondo, in cui tutti i cittadini devono giustamente e responsabilmente stare a casa, a parte chi nelle istituzioni, nelle Forze dell’ordine e negli ospedali deve fronteggiare questa grave e minacciosa Pandemia del Coronavirus.
In questi tempi di vita e di morte gli italiani, pur reclusi nelle loro case, hanno reagito positivamente, esorcizzando così apprensioni e paure, con video ironici ed irrridenti il contagio sui Social, manifestando sui balconi con canti e musica, con tricolori sulle ringhiere, con inni patriottici, da quello di Mameli a Bella Ciao, manifestando così una forte coesione sociale e nazionale e dimostrando che esiste una identità italiana, fatta di valori, di memoria storica, di lingua, di musica e di cultura.
E’ stato un modo non ufficiale e rituale di celebrare il 17 MARZO, una data che forse non tutti gli italiani conoscono, un modo comunque, in maniera più partecipe, di onorare il proprio Paese, il sentimento di appartenenza ad esso, e lo Stato italiano, nato il 17 marzo 1861.
Sergio Casprini