In esposizione circa 150 opere di oltre 50 artisti tra dipinti, sculture, incisioni, disegni e arredi alla scoperta dell’arte nei ducati parmensi dagli ultimi Borbone alla completa unificazione d’Italia. Parma, Palazzo Bossi Bocchi 15 gennaio – 27 marzo 2011. Inaugurazione 15 gennaio 2001, ore 17.00
Nell’anno che vede il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la Fondazione Cariparma, in stretta collaborazione con la Biblioteca Palatina di Parma, contribuisce a tale importante appuntamento con tre eventi cadenzati nell’arco del 2011. Si tratta della mostra: “1860: prima e dopo. Gli artisti parmensi e l’Unità d’Italia“ dedicata allo studio dell’arte parmense nel periodo tra la dominazione degli ultimi Borbone e i primi anni successivi all’unificazione del Paese; l’esposizione “La cultura nel Ducato di Parma alla vigilia dell’Unità d’Italia: le letture della Corte“, progetto che vuole rappresentare l’eccellente patrimonio culturale del Ducato di Parma portato in dote allo Stato nazionale sotto forma di manoscritti, incunaboli e libri a stampa posseduti dalle dinastie regnanti, ed infine la mostra “Pittori topografi. L’immagine di Parma tra Ducato e Unità d’Italia“, un progetto dedicato al confronto tra riprese fotografiche odierne e le vedute di esterni/interni dipinte dagli artisti parmensi intorno al periodo dell’unità nazionale.
Il primo dei tre appuntamenti, ovvero la mostra “1860: prima e dopo. Gli artisti parmensi e l’Unità d’Italia“ è previsto aPalazzo Bossi Bocchi dal 15 gennaio al 27 marzo – inaugurazione sabato 15 gennaio, ore 17.00. Tale esposizione, attraverso un ricco panorama di opere, talvolta inedite, di pittura, incisione, scultura, architettura, fotografia, filatelia, numismatica e arti decorative – in collaborazione con Biblioteca Palatina di Parma, Collezioni d’arte del Palazzo del Quirinale, Comune di Parma, Provincia di Parma, Fondazione Museo “Glauco Lombardi” di Parma, Soprintendenza al Patrimonio Artistico, Storico ed Etnoantropologico di Parma e Piacenza, IPSIA “Primo Levi” e Liceo d’arte “Paolo Toschi” – si fregia del logo ufficiale delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e vuole raccontare a un vasto pubblico l’impatto che i rivolgimenti storici ebbero sulle strategie professionali e sulla produzione artistica locale: nel breve tempo che ruota intorno al processo storico dell’unità nazionale, gli artisti degli Stati parmensi ebbero infatti un ruolo assai più significativo di quanto finora considerato.