…L’entrata delle truppe italiane in Roma non aveva costato molte perdite. Ciò nonostante a Firenze si volle subito pensare ai feriti. Il Fanfulla aprì a tale scopo una sottoscrizione: gli altri giornali lo imitarono; le offerte piovvero da tutte le parti d’Italia, a testimonianza di affetto e stima verso l’esercito. Altra affettuosa dimostrazione all’esercito fu fatta dalla popolazione, accorrendo numerosissima al trasporto funebre della salma del tenente d’artiglieria Giulio Paoletti , fiorentino, caduto la mattina del 20 settembre sotto le mura di Roma… ( da Firenze Capitale di Ugo Pesci )
A Firenze da anni associazioni laiche e risorgimentali ricordano la Breccia di Porta Pia del 1870 la mattina del 20 settembre in piazza dell’Unità, ponendo una corona di alloro al Monumento dei Caduti alla presenza di rappresentanti delle istituzioni locali; una cerimonia che a parte Torino e poche altre città non viene celebrata, non rientra nel calendario delle feste civili, costitutive dell’identità nazionale del nostro Paese.
Probabilmente il Concordato del 1929, sottoscritto dal Vaticano e dallo Stato italiano negli anni del fascismo, ha avuto come conseguenza la rimozione di una data, che aveva segnato il momento di maggior scontro tra le istituzioni civili e religiose in Italia nel 1870.
Non a caso dopo la firma del Concordato questa data non fu più ricordata in cerimonie pubbliche, mentre prima era sempre stata un solennità civile che pure i fascisti fino al 1929 avevano onorato, basta leggere gli articoli di stampa di quel periodo storico,
E nonostante che negli ultimi anni la Santa Sede abbia rivisto il suo giudizio su quel momento storico del Risorgimento italiano, nel centocinquantenario dell’Unità dell’Italia il cardinale Bertone ha partecipato in rappresentanza del papa a Roma alla cerimonia della Breccia di Porta Pia, esiste ancora una rimozione pubblica del significato storico e politico del XX Settembre.
Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento invita pertanto la cittadinanza a partecipare alle cerimonie in ricordo del XX Settembre, cerimonie che onorano anche personaggi fiorentini come l’artigliere Paoletti, caduto alla Breccia di Porta Pia.
Il prossimo anno cominceranno infatti le celebrazioni di Firenze Capitale e Giulio Cesare Paoletti è il primo, fra tanti protagonisti del Risorgimento a Firenze, degno di essere ricordato e collocato in un ideale Pantheon di glorie fiorentine, che si sono sacrificate per l’Unità ed Indipendenza italiana
Programma delle manifestazioni a Firenze
Ore 10.00 : Basilica di San Miniato al Monte – Cimitero delle Porte Sante
Onori al Monumento Sepolcrale del Tenente Giulio Cesare Paoletti M.A.V.M., artigliere fiorentino , Caduto alla Breccia di Porta Pia
Ore 12.00 : Piazza dell’Unità d’Italia
Deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti .
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Ore 14.00 : Piazza di San Pancrazio, 2 presso Sala Riunioni
delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma
Annullo filatelico rievocativo
Ore 15.30 :
Inaugurazione della Mostra di Cimeli Storico – Militari
Premiazione dei Soci “novantenni” del Circolo Filatelico Fiorentino e della Sezione di Firenze dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia
Rievocazione storica della giornata di Porta Pia