Domenica 27 Gennaio, ore 18.00
Anteprima del film In guerra senza uccidere
saranno presenti
Prof. Maurizio Degl’Innocenti (Università di Siena),
Severino Saccardi (Direttore di Testimonianze),
la regista Ornella Grassi
e il protagonista della storia Giorgio Grassi
ODEON FIRENZE
Piazza Strozzi
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INGRESSO LIBERO
Invito in allegato
In guerra senza uccidere
Russia 1942
“Ci sono cose della mia infanzia che non riesco a dimenticare. La partenza di mio padre per il lavoro che lo portava sempre lontano da me.
Quando partiva, nonostante lui facesse pianissimo, mi svegliavo lo stesso e aspettavo il rumore della porta di casa che si apriva per precipitarmi ad abbracciarlo.
Sentivo già la sua mancanza e mia madre mi doveva portare nel lettone e leggermi storie da libri per svagarmi e attenuare il mio dolore, i miei pianti.
E così lui partiva, spesso a piedi fino alla stazione, trascinando una valigia pesante, per risparmiare, per noi.
E nelle lunghe serate solitarie spesso io e mia madre, a letto, al buio, ascoltavamo la radio e le sue voci misteriose…
Ci sono cose della mia infanzia che non riesco a dimenticare. Mio padre che racconta della Russia, della guerra, di vite sprecate, di come un ragazzo di 19 anni si trovi di fronte a sofferenza, sgomento, fame, gelo.
Perché questa è la verità della guerra: la guerra è strazio, esplosione del male.
Eppure lui è riuscito a conservare la propria dignità di uomo. E’ tornato. Tornato a piedi dalla Russia. E’ uno scampato in tutti i sensi. Scampato perché il caso lo ha fatto trovare più avanti o più indietro nella ritirata, perché si era soffermato in un’isba piuttosto che in un’altra.
Ma è anche uno scampato dall’odio, dalla violenza.
Non dai ricordi…… “
La ritirata di Russia raccontata da un superstite.
Atti di altruismo e generosità nell’inferno della guerra. Una testimonianza sofferta che ancora oggi commuove e mantiene vivo il ricordo di quei ragazzi di allora inutilmente sacrificati…
Un documentario in cui il “cosiddetto” nemico non è mai tale, ma un essere umano come un altro…un ragazzo come te e non lo uccidi né ti uccide, in cui gli sguardi contano più delle ideologie e degli ordini,
Un viaggio a piedi dalla Russia a Firenze e alcuni ricordi di Firenze dopo l’8 settembre e la strage del campo di Marte.
Il racconto è sottolineato da documentari storici e film d’autore.
Testimonianza di Giorgio Grassi, classe 1922
Regia Ornella Grassi
Riprese Emiliano Madiai
Montaggio Ornella Grassi Emiliano Madiai
Anno 2012