Mostra documentaria
In occasione del 70º anniversario del passaggio della guerra e della Liberazione della città
La mostra si terrà nei locali espositivi
dell’Archivio Storico del Comune di Firenze
Via dell’Oriuolo, 35 Firenze
Settembre 1943, settembre 1944: sono i dodici mesi nei quali la guerra – fino ad allora presente solo con lo strascico dei suoi lutti – entrò in città. Con i bombardamenti sulle zone periferiche e, infine, con il passaggio del fronte, le singole tragedie individuali e familiari si trasformarono, infatti, in un’unica, grande, tragedia collettiva destinata a sconvolgere uomini e cose ed a cancellare, insieme alla vita di molti cittadini anche preziose testimonianze di arte e di storia, simboli inanimati ma vivi della memoria e dell’identità cittadina.
Attraverso i documenti presenti in mostra – piccola e parziale selezione – si vogliono ricordare e far conoscere i drammi, le persecuzioni, le lotte, le speranze dei fiorentini in quel tremendo periodo della storia della città ricordato come l’emergenza: un periodo che ebbe il suo culmine nel mese di agosto del 1944 quando, per le vie e le piazze, la Battaglia di Firenze, infuriò seminando morte e desolazione.
La distruzione degli storici ponti sull’Arno – nella notte fra il 3 e il 4 agosto – fu il segno indelebile lasciato da quella battaglia di cui la città non fu, tuttavia, solo vittima e spettatrice: partecipando attivamente e coralmente alla Liberazione, Firenze – sebbene colpita al cuore e mutilata nelle persone e nelle insigni opere d’arte – seppe, infatti, riprendere in mano il proprio destino.
Apertura al pubblico
lunedì e venerdì dalle 9 alle 15.30
martedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 18
Ingresso libero