Autore Davide Paolini
Editore 24 Ore Cultura
Anno 2016
Pag. 238
Prezzo Euro 19,90
L’Italia è una penisola geografica, ma se esplorata dal punto di vista gastronomico si trasforma in un eterogeneo arcipelago di territori contrassegnati non da una città o da un borgo, ma da un prodotto tipico, unico e inconfondibile. Edito da 24 ORE Cultura, il nuovo libro di Davide Paolini “Alla scoperta del gusto Italiano” vuole essere una guida ai giacimenti gastronomici del nostro Paese
Coniato anni fa da Davide Paolini, il termine “giacimenti gastronomici” fa riferimento all’insieme delle valenze dell’artigiano alimentare che danno vita a prodotti unici nel loro genere.
Pane, pasta, salumi, formaggi, dolci e conserve caratterizzati da un surplus che coincide con il saper fare e con la conoscenza di un esperto produttore.
Minoranze alimentari, prodotti diversi, nicchie dotate di personalità che spiccano in un mondo dove tutto è diventato ripetibile e seriale.
Un viaggio alla scoperta di prelibatezze dello stivale e degli artigiani che con il loro lavoro tradizionale rendono ancora possibile l’esistenza di questi veri e propri beni gastronomici.
Portatori di gestualità ancestrali, eredi di tradizioni tramandate di padre in figlio, attentissimi alle materie prime ed estranei a procedure standardizzate, trasformano il latte in formaggio, le carni in salumi, il pomodoro in passata, la frutta in mostarda e in confettura. La loro sapienza non rappresenta solo il fondamento della celeberrima cucina italiana, ma diventa vero e proprio patrimonio culturale.
Organizzato in ordine alfabetico, il volume raccoglie le schede di cinquanta produttori di cui si narra la sapienza artigiana e l’importanza e la tipicità del prodotto. Spaziando dalla pasta di Gragnano alla ‘nduja di Spilinga, dal cioccolato di Modica all’aceto balsamico di Modena, dal Prosciutto di Parma al salame di Mortara, dal pesto alla Genovese al Castelmagno cuneese, Davide Paolini ci racconta di tradizioni gastronomiche e tecniche produttive artigianali che rendono l’Italia unica al mondo. Il libro è arricchito da suggestive fotografie realizzate appositamente per la pubblicazione ed include focus tecnici e suggerimenti per imparare a riconoscere l’eccellenza.
“Alla scoperta del gusto italiano” è dunque anche un’importante testimonianza di antiche tradizioni, patrimonio culturale di un territorio variegato, che spesso si vedono minate dalle nuove normative sanitarie e che cercano di sopravvivere alla globalizzazione del gusto e del prodotto che la grande distribuzione spesso porta.
Un libro che apre gli occhi sul concetto di fare la spesa, sulla ricerca della materia prima e ci insegna a capire l’intera filiera di produzione.
Non poteva pertanto mancare la lista dei produttori con tutti i contatti e le istruzioni per l’acquisto diretto dei prodotti descritti.
Davide Paolini romagnolo nel carattere, globetrotter per scelta, nasce nel 1948 a Galeata in provincia di Forlì. si definisce «gastronauta», promotore di un movimento di tendenza di cultura materiale. In precedenza direttore marketing communication in Benetton, compreso il team di Formula 1, è stato inventore di numerosi eventi nel settore cibo quali Taste a Firenze, Territori in Festival a Montecatini, Squisito, Viaggio nelle diversità del gusto e Milano golosa.
Nella metà degli anni ‘90 conia lo pseudonimo “Gastronauta”, ovvero colui che ha scelto di mangiare con la propria testa, capace di godere dei sapori più ruspanti non accontentandosi dei luoghi comuni culinari. Sin dal 1983 firma la rubrica domenicale di cibo e vino sul Sole 24 Ore. Successivamente ha collaborato con numerose testate tra cui Panorama, Europeo, Gente Viaggi, Donna, Amica, Dove, Il Resto del Carlino, Il Giorno, Vanity Fair, La Nazione e Style Magazine.
Per Davide Paolini il cibo non è solo cultura, è anche arte. Artisti sono coloro che creano i prodotti, plasmandoli con la loro tipica gestualità, frutto di tradizione e sapienza inconsapevole. Proprio sul tema «Cibo come arte, l’arte come cibo» Paolini dedica quattro provocatorie mostre costituite da installazioni artistiche da lui create: Alla scoperta dei giacimenti golosi 1998, I Giacimenti golosi della Vallagarina nel 1999, Viaggio nei giacimenti golosi nel 2001, L’arte è servita nel 2003, L’arte secondo il Gastronauta nel 2006 e 2007, Cibo d’arte/arte del cibo 2008.
Nel corso degli anni pubblica molti libri, tra cui: I luoghi del gusto (Baldini&Castoldi), bibbia del marketing turistico gastronomico, Guida agli itinerari dei formaggi d’Italia, Cibovagando, Cibovagando tra i Formaggi e Cibovagando tra i salumi (Il Sole 24 Ore), Guida ai ristoranti de Il Sole 24 Ore (in uscita ogni anno), La garzantina: prodotti tipici d’Italia (Garzanti), Il mestiere del Gastronauta (Sperling), La geografia emozionale del Gastronauta (Sperling), L’annuario delle sagre italiane (Retecamere), Le ricette della memoria e l’arte di fare la spesa (Sperling)