Pasquale Ricca Statua in ghisa di Ferdinando II di Borbone
Il Mezzogiorno e i Borboni dal 1848 all’Unità
Autore Marco Meriggi
Editore Il Mulino
anno 2021
Pag. 272
Prezzo € 25,00
La storia del Mezzogiorno preunitario è marcata nel profondo dal conflitto tra forze progressiste e reazionarie. Il 1848, che segna in tutta Europa un momento di evoluzione liberale, vede anche qui la concessione da parte di Ferdinando II di una blanda costituzione. Già nel 1849-50 però, con il ritorno all’ordine, una mobilitazione legittimista si rivolge al re con petizioni che chiedono l’abolizione della costituzione e il ripristino della monarchia assoluta. Questo episodio, rilevante ma poco conosciuto, è quanto viene qui ricostruito e analizzato. Fu iniziativa spontanea o guidata dall’alto? Chi e quanti erano coloro che la animarono nei vari territori del Regno? Quali i moventi? Dallo studio dei documenti l’autore trae un persuasivo identikit di questa che fu una mobilitazione di massa di dimensione ingente e il ritratto di una monarchia che nei suoi ultimi anni si fondò sul rapporto diretto di stampo populista fra il sovrano e i sudditi.
Marco Meriggi insegna Storia delle istituzioni politiche nell’Università Federico II di Napoli. Con il Mulino ha pubblicato «Amministrazione e classi sociali nel Lombardo-Veneto 1814-1848» (1983), «Gli Stati italiani prima dell’Unità» (nuova ed. 2011) e «Racconti di confine nel Mezzogiorno del Settecento» (2016).
Ferdinando II di Borbone delle Due Sicilie in un ritratto fotografico di Alphonse Bernoud 1859