Giardino di Boboli, piazza Pitti 1, Firenze
5 maggio /27 ottobre 2019
La mostra presenta sedici opere ( dal 1997 ad oggi) dell’artista inglese Tony Cragg (Liverpool, 1949), uno dei più noti esponenti della scultura contemporanea, disseminate nei luoghi più suggestivi del giardino.
Le sue sculture monumentali, come ad esempio stalagmiti di bronzo di apparenza preistorica e giganteschi fiori di resina, steli colossali, forme ellittiche, intrecci colossali di immaginarie foreste fossili, propongono un confronto con la natura ordinata del Giardino di Boboli e con il panorama della città, tra il loro tessuto storico stratificato ed ordinato e la forza primordiale della materia scultorea.
Le improvvise presenze plastiche che spuntano negli spiazzi e sui prati del Giardino di Boboli, nei pressi della Grotta del Buontalenti, nell’Anfinteatro, di fronte alla Palazzina della Meridiana, modificano la percezione delle colline, degli scorci familiari e tradizionali, ordinati da architetti e giardinieri nel corso dei secoli.
La funzione estetica che Tony Cragg attribuisce alla scultura è infatti quello di partire dall’esplorazione della materia e della sua relazione con l’ambiente che ci circonda, per far emergere nuovi significati, visioni e linguaggi.
Orari di apertura: 8,15-18,30. Primo e ultimo lunedì del mese chiuso
Costo: 10 euro; ridotto 2 euro
Telefono: 055/290383