Un rassegna di otto incontri a Palazzo Reale di Napoli
Edoardo Sassi Corriere della Sera 26 settembre
C’è un’altra lingua degli italiani, oltre a quella parlata, ed è la lingua dello straordinario patrimonio artistico e del paesaggio della nazione. Parte da questa consapevolezza, e dall’articolo 9 della Costituzione («La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione») il progetto della Fondazione Napoli Novantanove, presentato ieri a Roma nella sala della Protomoteca in Campidoglio e posto sotto l’alto patronato della presidenza della Repubblica.
Un progetto destinato alle scuole – alunni, ma anche docenti – che citando Roberto Longhi («Ogni italiano dovrebbe imparar da bambino la storia dell’arte come una lingua viva, se vuole aver coscienza intera della propria nazione…») prevede un ciclo di otto lezioni di storia dell’arte e un concorso in cui si invitano i ragazzi e i loro insegnanti a svolgere un lavoro di ricerca di gruppo, che illustri con immagini, musica e un parlato, un monumento legato all’identità storica e civile della loro comunità, bene artistico o naturale, si tratti di una chiesa, di un palazzo, di una via o di un tratto di costa…
Un’operazione, come ha spiegato la presidente della Fondazione Mirella Stampa Barracco, in linea con il progetto «La scuola adotta un monumento», del quale la stessa Fondazione è promotrice da anni (www.lascuolaadottaunmonumento.it). A ospitare il ciclo di lezioni di un’ora e mezza ciascuna (18-19.30), sul tema «L’altra lingua degli italiani: l’arte figurativa, il paesaggio e l’identità nazionale», il Teatrino di corte del Palazzo Reale di Napoli. Si parte il 9 ottobre con Salvatore Settis, che parlerà del «Perché nacque la storia dell’arte (da Policleto a Vasari)», e si chiude il 27 novembre con Tomaso Montanari (che introdurrà l’intero ciclo) su «Arte figurativa e identità nazionale». Le lezioni saranno riprese da Rai Scuola e Rai Edu, trasmesse da febbraio 2013 e proposte online. Altri relatori, Antonio Pinelli (16 ottobre), Francesco Caglioti (23), Vittorio Gregotti (30), Chiara Frugoni (6 novembre), Flavio Fergonzi (13), Michele Mariotti (20).