19 maggio 2016 /17 aprile 2017
La moda è arte?
Una semplice domanda nasconde il complesso universo di una relazione articolata, su cui si è indagato a lungo nel corso del tempo, senza mai giungere però a una definizione chiara o univoca. Il presente progetto analizza le forme di dialogo tra questi due mondi: contaminazioni, sovrapposizioni e collaborazioni. Dalle esperienze dei Preraffaelliti a quelle del Futurismo, dal Surrealismo al Radical Fashion.
Nel percorso si focalizza l’attenzione sul lavoro di Salvatore Ferragamo, affascinato e ispirato dalle avanguardie artistiche del Novecento; su alcuni atelier degli anni cinquanta e sessanta, luogo di studio e d’incontri; e sulla nascita della cultura della celebrità, per proseguire con le sperimentazioni degli anni novanta e arrivare a domandarsi se nell’industria culturale contemporanea si possa ancora parlare di due mondi distinti, o se invece siamo di fronte a un fluido gioco di ruoli.
La particolarità del piano espositivo risiede nella collaborazione con altre istituzioni culturali, che hanno partecipato attivamente alla realizzazione dell’idea, con l’obiettivo di invitare a una riflessione comune: oltre al Museo Salvatore Ferragamo, promotore e organizzatore del progetto insieme alla Fondazione Ferragamo, a Firenze la Biblioteca Nazionale Centrale, le Gallerie degli Uffizi (la Galleria d’arte moderna, la Galleria del Costume di Palazzo Pitti), il Museo Marino Marini e, a Prato, il Museo del Tessuto. ( dal Sito del Museo Ferragamo)
Tra Arte e moda è la mostra promossa e organizzata dalla Fondazione Ferragamo e dal Museo Ferragamo, visitabile dal 19 maggio fino al 7 aprile 2017 in varie sedi espositive di Firenze
Da sempre affascinato dalle avanguardie artistiche del Novecento, Ferragamo si ispirò costantemente al mondo dell’arte, collaborando anche con artisti a lui contemporanei, riuscendo quindi a creare un continuo e proficuo dialogo e scambio tra il mondo dell’arte e quello della moda.
Il progetto espositivo si avvale di abiti, accessori, tessuti, opere d’arte, libri e periodici, fotografie provenienti da collezioni museali pubbliche e private, nazionali e internazionali, e da un’istallazione d’arte contemporanea creata per l’occasione.
Il percorso della mostra comincia al Museo Ferragamo con il mondo delle calzature, veri e propri manufatti artistici, si prosegue con il continuo confronto tra le forme dell’arte e della moda, mostrando le varie collaborazioni tra artisti e stilisti.
In mostra si potrà ammirare un décolleté di Salvatore Ferragamo ispirato alle opere dell’artista americano Kenneth Noland degli anni cinquanta, oppure l’abito realizzato negli anni trenta da Elsa Schiaparelli in collaborazione con Salvador Dalí, proveniente dal Philadelphia Museum of Art o ancora quello di Yves Saint Laurent, ispirato ai dipinti di Piet Mondrian dalla Fondation Pierre Bergé Yves Saint Laurent.
Orari e costo dei biglietti si trovano all’ingresso di ogni singola sede espositiva e nei siti delle istituzioni museali che hanno collaborato all’organizzazione della mostra