Per una storia culturale dello scherno come elemento dell’identità nazionale. Dal Medioevo ai giorni nostri.
Autore Giancarlo Schizzerotto
Editore Olschki Firenze
Anno 2015
Pag. 638
Euro 54,00
Dalle risse tra comuni in età medievale, alle lotte tra fazioni durante e dopo il Ventennio fascista, fino ai recenti scontri che animano l’arena politica, la storia italiana è punteggiata da episodi di azioni compiute allo scopo di sminuire la dignità dell’avversario. Giancarlo Schizzerotto analizza lo scherno come arma politica in un’ottica di filologia integrale, individuando in questo fenomeno particolarmente vivo nell’Età di Mezzo un tratto caratteristico della nostra civiltà.
Giancarlo Schizzerotto (1938-2012), laureato in lettere presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, è stato direttore della Biblioteca Classense di Ravenna e della Biblioteca Comunale di Mantova. Grande conoscitore della cultura classica e umanistica, tra i suoi numerosi e approfonditi studi si annoverano alcuni saggi sulla cultura mantovana (trai quali Cultura e vita civile a Mantova fra ’300 e ’500. Olschki, 1977), una traduzione della Georgiche di Virgilio e un’ampia monografia sulla figura del buffone Gonnella.