La residenza sovrana di Palazzo Pitti a Firenze
Quando il 3 febbraio del 1865 «il migliore de’ re», Vittorio Emanuele II varcò la soglia di Palazzo Pitti per farne la sua residenza in attesa di Roma, il «Giornale Illustrato» salutava la Reggia quale «pupilla della nazione, museo di storia e cenacolo dell’arte e dei più bei prodotti del genio italiano. Residenza sovrana» era, …