L’antica tradizione fiorentina delle pietre dure si rinnova grazie ad artisti e artigiani russi contemporanei raccontando storie, eroi e fiabe. Dal commesso fiorentino alla glittica: la collezione Shmotev in mostra da aprile a fine settembre 2020
Sono esposte 27 opere contemporanee realizzate con una tecnica antichissima come quella della lavorazione delle pietre dure, aggiornata grazie a maestri dei giorni nostri. Ogni opera è accompagnata da una didascalia che descrive tutte le fasi di lavorazione, così il pubblico potrà essere affascinato non solo da forma, colori e contenuto ma anche da questa straordinaria tecnica realizzata grazie a un’ispirazione, un modello, un maestro intagliatore, un maestro levigatore e un maestro orafo.
Una serie di materiali preziosi si susseguono all’interno del percorso espositivo suddiviso in sette capitoli:
1) le pietre dure a Firenze, illustri precedenti; 2) personaggi della storia russa; 3) l’infanzia, i giochi e le attività nella Russia Antica; 4) eroi di fiabe e leggende; 5) lo «spirito» russo nell’arte ottocentesca; 6) visioni delle steppe asiatiche; 7) la magia delle pietre dure e la loro lavorazione.
La tradizione delle pietre dure nasce con il granduca Ferdinando I de’ Medici che, nel 1588, fonda l’Opificio delle Pietre Dure dando così avvio a un’originale tipologia di opera d’arte dove il genio artistico si coniuga con materiali preziosi e incorruttibili e con straordinarie abilità.
Una tecnica, che non ebbe pari in tutta Europa, e venne applicata a favore della realizzazione di sculture, reliquari, tavoli, mobili, fregi, vasi.
La tecnica conobbe vari rinnovamenti, seguendo il nuovo orientamento del gusto di corte, e nel XVIII secolo fu influenzata dal rococò prima e dal neoclassicismo poi.
L’istituzione nell’Ottocento di diversi laboratori portò a vari sviluppi e tra questi una nuova tipologia chiamata “mosaico fiorentino”, realizzata grazie a pietre tenere, paste vitree e conchiglie.
La mostra, curata da Ludmila Budrina, racconta l’intenzione della Shmotev Family Foundation di far conoscere al mondo le abilità, la tecnica dei contemporanei Maestri degli Urali. La Shmotev Family Foundation è un’organizzazione no profit fondata nel 2019 con l’obiettivo di promuovere il lavoro dei moderni maestri russi, diffondere opere nonché identificare e studiare monumenti storici e artistici.
Mostra Spirito Russo – Firenze *
Dal 24 aprile 2020 al 30 settembre 2020
Museo Stibbert, via Federico Stibbert 26 Firenze
Telefono: 055/475520
Orari di apertura: 10-14 lunedì, martedì, mercoledì; 10-18 venerdì, sabato e domenica. Giovedì chiuso
Costo: 8 euro; ridotto 6 euro
Dove acquistare: www.muesostibbert.it
Sito web: www.muesostibbert.it
* La mostra Spirito Russo è stata rinviata a data a destinarsi a causa dell’emergenza Covid-19