…E può far sorridere – o suscitare indignazione – il richiamo delle camice verdi della Lega al federalismo dei Cattaneo, dei Ferrari e dei Gioberti, i quali volevano realizzare un’entità statale su basi federali per garantire alla nazione italiana indipendenza politica, emancipazione civile e progresso sociale dopo secoli di asservimento a potenze straniere.
Nel loro progetto alternativo allo stato monarchico centralizzato, i federalisti partivano comunque dal presupposto che esistesse un’italianità culturale dai tempi di Dante, Petrarca e Boccaccio, un’italianità delle “cento città”che bisognava promuovere ed incrementare con la conquista della libertà e dell’indipendenza …
Emilio Gentile in Italiani senza padri