12 ottobre 2019 / 6 gennaio 2020
Mostra a cura di Bożena Anna Kowalczyk, allestimento di Daniela Ferretti
con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca main partner Banco BPM
La mostra dell’autunno della Fondazione Ragghianti, dedicata al pittore veneziano Bernardo Bellotto (1722-1780), nipote di Canaletto, è al contempo un grande evento espositivo e una mostra di studio, presentandosi come un’occasione unica per ammirare alcune opere preziosissime e rare mai viste insieme, tra cui il più importante dipinto della storia avente come soggetto la città di Lucca, capolavoro di Bellotto, e cinque suoi disegni, sempre di soggetto lucchese, prestati straordinariamente dalla British Library di Londra, già di proprietà del re Giorgio III d’Inghilterra e poi di Giorgio IV.
La mostra illustra il viaggio di Bernardo Bellotto in Toscana, uno dei temi più affascinanti del vedutismo settecentesco. L’artista riceve la propria formazione nello studio di Canaletto quando quest’ultimo è al culmine della sua fama, alla fine degli anni Trenta. L’eredità del maestro è alla base di tutta la sua opera, ma non appena il giovane Bellotto inizia a viaggiare fuori da Venezia – e il soggiorno in Toscana è il primo e fondamentale a questo riguardo – sviluppa il proprio stile espressivo in maniera originale
I più recenti studi archivistici hanno permesso di datare questo viaggio di Bellotto al 1740, due anni prima rispetto a quanto si ritenesse, evidenziandone così l’importanza come manifesto della precocità artistica del pittore, allora diciottenne. La documentazione riscoperta consente anche di vedere in lui il pioniere della pittura di veduta a Firenze e a Lucca, al servizio dell’aristocrazia toscana.
Il focus della mostra è costituito dal nucleo di vedute di Lucca (una documentazione straordinaria della città nel Settecento) e di Firenze. Un disegno prestato dal Victoria & Albert Museum di Londra documenta inoltre la visita di Bellotto a Livorno.
Per avere uno sguardo contemporaneo sul celebre quadro di Bellotto su piazza San Martino sono stati chiamati due giovani fotografi partecipanti al Photolux Festival di Lucca (16 novembre – 8 dicembre): Jakob Ganslmeier e Jacopo Valentini, ospitati in residenza alla Fondazione Ragghianti. Alla fine del percorso della mostra saranno esposti i loro lavori, realizzati negli stessi luoghi che Bellotto vide nel 1740.
Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 19 escluso il lunedì
Biglietto intero 8 euro
Biglietto ridotto 5 euro per:
- dipendenti di Banco BPM e relative famiglie
- possessori del biglietto cumulativo del Complesso Museale e Archeologico della Cattedrale di Lucca
- possessori del biglietto del Photolux Festival 2019
- soci del Touring Club Italiano e del Club UNESCO Lucca
- soci COOP
- gruppi superiori alle 15 unità
- minori di 18 anni
- scolaresche (della primaria e delle secondarie)
- studenti di università, accademie d’arte e conservatori provvisti di libretto
- insegnanti
Biglietto gratuito per:
- bambini fino ai 6 anni
- diversamente abili (e accompagnatore)
- un accompagnatore per ogni gruppo
- studenti delle università toscane provvisti di libretto
- soci ICOM
- militari e forze dell’ordine con tesserino
- giornalisti e guide turistiche con tesserino
Visite guidate per gruppi e scuole 50 euro + prezzo del biglietto su prenotazione: tel. 0583 4672056, mostra@fondazioneragghianti.it, info@fondazioneragghianti.it