14 luglio/10 settembre
Rende omaggio alla passione per il cinema del grande maestro Franco Zeffirelli la mostra che è stata aperta il 14 luglio al castello Pasquini di Castiglioncello, frazione di Rosignano Marittimo (Livorno):
Franco Zeffirelli al castello
Costumi di scena della Fondazione Cerratelli
Visitabile fin al 10 settembre, curato da Floridia Benedettini e Diego Fiorini, l’allestimento vuole valorizzare il lungo legame di Castiglioncello con il cinema e offre uno spaccato del grande patrimonio della Fondazione Cerratelli che comprende circa 30.000 costumi teatrali e cinematografici riuniti nella sede di Villa Roncioni a San Giuliano Terme (Pisa). Il castello Pasquini, dagli anni Novanta cantiere di creazione scenica del Comune di Rosignano Marittimo, rinnova la vocazione di Castiglioncello come luogo di ispirazione e lavoro per artisti di fama mondiale mediante l’esposizione promossa dall’assessorato alla cultura, in collaborazione con Armunia Festival Costa degli etruschi, con il patrocinio della Regione Toscana e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
La mostra comprende 60 costumi, oltre a bozzetti e foto di scena, delle pellicole che resero celebre Zeffirelli nel mondo quali ‘Romeo e Giulietta’ (premio Oscar nel 1969 per i migliori costumi a Danilo Donati), ‘La Bisbetica Domata’, ‘Fratello sole e Sorella Luna’. Il percorso espositivo lega il talento della creatività italiana nel costume alla natura di Castiglioncello come musa ispiratrice e rifugio dai ritmi di Cinecittà per attori e artisti quali Suso Cecchi D’Amico e Marcello Mastroianni, Paolo Panelli e Vittorio Gassman fino a Paolo Virzì. L’allestimento si sofferma infatti sul rapporto tra Zeffirelli e Castiglioncello, approfondendo il legame tra il maestro fiorentino e questo luogo di villeggiatura e lavoro, e sul sodalizio con Suso Cecchi D’Amico, la sceneggiatrice signora del cinema italiano, la comune passione per il cinema e i loro capolavori: ‘Fratello Sole e Sorella Luna’ e ‘Gesù di Nazareth’. Nel percorso saranno esposti i costumi di celebri produzioni teatrali come ‘La Lupa’ e ‘Maria Stuarda’, e il film d’opera ‘Otello’, tutti realizzati dalla costumista fiorentina Anna Anni. Viene messo in evidenza dal percorso espositivo il grande lavoro artigianale e artistico che caratterizza i manufatti dalla casa Cerratelli, frequentata da Zeffirelli fin da bambino e dove imparò le arguzie sartoriali e i trucchi del mestiere che più tardi avrebbero contribuito a conferire agli attori le caratteristiche dei personaggi che andavano ad interpretare. I costumi in mostra, espressione di una creatività che costituisce un marchio di fabbrica tutto italiano, offrono infatti uno spaccato sull’ingente patrimonio storico e culturale della Fondazione Cerratelli, che conserva i costumi di scena realizzati dalla casa d’arte fiorentina e appartenuti ad attori di cinema e teatro, per opere liriche e film realizzati dai più grandi registi, insieme alla collezione di schizzi, bozzetti e disegni preparatori.
Castello Pasquini
Piazza della Vittoria, 57016 Castiglioncello Livorno
telefono: 342 022 2403