Autori e curatori Christian Satto
Contributi Zeffiro Ciuffoletti
Editore Franco Angeli
Collana Fondazione di Studi Storici Filippo Turati
Argomenti Storia politica e diplomatica
Dati pp. 256, 1a edizione 2014
Prezzo Euro 30,00
Il percorso attraverso il quale la Sinistra storica si trasformò in opposizione costituzionale fu complesso e comportò crisi di coscienza e riserve mentali non facili da superare. Antonio Mordini fu tra i primi a rendersi conto della necessità di dare una risposta al problema della natura non pienamente costituzionale dell’opposizione, operando prima dall’interno della Sinistra, poi fondando il “Terzo partito”.
Questo studio si propone di indagare l’idea di opposizione costituzionale che Mordini propugnò negli anni 1861-1869. Nella sua ottica la Sinistra doveva diventare un cardine di stabilità per il sistema politico e un’alternativa alla Destra per il governo. Chi non accettava la legalità sancita dai plebisciti del 1860 doveva “risegnare il proprio mandato, presentare la propria renunzia e ritirarsi dal Parlamento”. Il vero scopo della Sinistra doveva essere “convertire la minorità in maggiorità”, abbandonando l’azione extra legale. L’opera del deputato toscano permette di comprendere meglio alcune dinamiche che accompagnarono il pieno inserimento della Sinistra nel sistema politico postunitario.
Christian Satto è allievo del corso di perfezionamento in discipline storiche della Scuola Normale Superiore e si occupa di storia politica dell’Ottocento italiano. Fra i suoi contributi recenti: “Per religioso convincimento”: il ruolo di Roberto d’Azeglio nell’emancipazione dei “dissidenti” subalpini, in “Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia”, Serie 5, 2013.