• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale
  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

Doveri dei giovani

01/04/2015

copertinaRecentemente la denuncia del ministro del lavoro Poletti sul numero eccessivo di giorni di vacanze estive degli studenti italiani: …tre mesi sono troppi, non ci dovremmo scandalizzare se per un mese durante l’estate i nostri giovani fanno un’esperienza formativa nel mondo del lavoro anziché stare solo in giro per le strade…ha suscitato molti commenti per lo più negativi nel mondo della scuola. E’ stato sottolineato che intanto il numero dei giorni scolastici in Italia rispetta gli standard delle scuole dell’Unione Europea, fatto salvo la diversa distribuzione nel corso dell’anno delle vacanze in ragione soprattutto delle differenti situazioni climatiche e che poi ogni istituzione scolastica può già nel rispetto della propria autonomia programmare nel periodo estivo corsi di recupero, viaggi all’estero o eventuali stages di lavoro.

Invero queste polemiche non toccano i problemi reali di una scuola in crisi di identità, senza anima , che deresponsabilizza gli allievi, i quali, non tutti per fortuna, si aggirano persi sia a scuola che fuori ,senza riuscire a dare un senso agli studi e a se stessi, ma che hanno la pretesa però di accampare tutti i diritti possibili, dalla promozione assicurata alla fruizione ludica degli spazi scolastici.

Negli anni sessanta in Italia le vacanze scolastiche duravano di più, infatti l’anno scolastico iniziava ai primi di ottobre e finiva a metà giugno e paradossalmente il sistema scolastico era meno in crisi di oggi. Tra le ragioni il fatto che gli studenti allora praticavano più doveri che diritti.

Il dovere dello studio, pena altrimenti la bocciatura, il dovere di fare i compiti nelle lunghe vacanze estive se promossi o di prepararsi per gli esami di riparazione.

Alcuni occupavano il tempo libero, trovando autonomamente qualche lavoro

Laudator temporis acti? O ricordarsi sempre che una società entra in crisi se non esiste un corretto rapporto tra diritti e doveri così nel passato come oggi nel presente. Una comunità, anzi una nazione, ha il diritto di avere diritti. È vero e giusto, ma troppo spesso ci si scorda che ogni diritto crea un dovere. Giuseppe Mazzini, certo non esente da critiche per il suo idealismo astratto e per mancanza di realismo politico, pur tuttavia ha dato un anima al movimento patriottico nella primo periodo del Risorgimento italiano, perché appunto metteva i doveri prima dei diritti. Le lotte del nostro Risorgimento, la coscienza nazionale al di sopra dei localismi, l’indipendenza dai paesi stranieri, furono doveri dai quali nacque la nostra unità e la nostra democrazia.

Da allora i doveri esprimono pertanto il legame politico tra i cittadini italiani e favoriscono il senso di appartenenza alla propria nazione. E ce lo ricorda appunto l’Art. 52 della Costituzione italiana quando afferma che La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.

Nello stesso articolo si afferma anche che Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Oggi questo dovere e cioè la leva obbligatoria viene espletato con il servizio civile, però su base volontaria. Su questo aspetto Luciano Violante nel suo libro Il dovere di avere doveri esprime delle riserve e giustamente propone di rendere invece obbligatorio il servizio civile per poter garantire ai giovani una seria formazione ai doveri di cittadinanza e questa proposta è senz’altro più convincente di quella formulata dal ministro Poletti sulle vacanze scolastiche.

A scuola infatti una rigorosa formazione si fonda in primo luogo su alcuni basilari doveri, quello dello studio, del rispetto delle regole fino a quello di servire la Patria.

Allora sì che i giovani saprebbero responsabilmente e liberamente come disporre del loro tempo libero e delle loro vacanze estive!

Pubblicato in: EditorialeTag: mondo
Post precedente:Da un’altra Italia
63 lettere, diari, testimonianze sul “carattere” degli italiani
Post successivo:Mario Missiroli (1886-1974)
Un Paese frenato dalla religione

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

La libertà e la democrazia nelle Università

Video

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

Prossimi appuntamenti

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

03/06/2025

Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera

14/03/2025

FERRI PER CURARE

11/02/2025

Lettere al Direttore

Anche il liberale Gobetti condivideva il giudizio di Gramsci sul Risorgimento come “rivoluzione mancata”

02/02/2025

Focus

L’ingiusto declino di Giosuè Carducci

09/06/2025

Tribuna

Spadolini, vocazioni di un laico

13/06/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Eugenio Cecconi. Giornate di caccia e di colore

20/06/2025

Rassegna stampa

Alla base della cultura giuridica d’occidente: LA FRANCIA DI TOCQUEVILLE

27/05/2025

Pubblicazioni

FOSCO FRIZZI (1901-1951). Una memoria

29/06/2025

Il senso profondo dell’unificazione

15/06/2025

Nell’opera di Simone Casini si riscopre l’idea di nazione perseguita da Ippolito Nievo: una comunità capace di superare le fratture di carattere sociale, religioso, geografico per costruire un futuro di crescita …

2 GIUGNO. Dalla parte della democrazia

01/06/2025

Sandra Gilardelli compirà cento anni il 1° luglio, ne aveva diciotto quando entrò nella Resistenza, ma la sua voce risuona ancora nitida e precisa nelle pagine della sua autobiografia. Lidia Beccaria Rolfi, maestra …

I 150 anni di Giovanni Gentile

29/05/2025

IL FILOSOFO DIVIDE ANCORA L’ITALIA TRA MEMORIA E POLITICA Oggi sono i 150 anni dalla nascita di Giovanni Gentile, mentre gli 80 anni dalla sua uccisione sono stati il 15 aprile dell’anno scorso, ma è a …

Adelaide Cairoli e la tragica fede garibaldina

22/05/2025

1869. Adelaide Cairoli con i ritratti dei figli morti Un Risorgimento tutto al femminile, quello che Antonio Gibelli, storico illustre dell’Università di Genova, racconta ne Il corpo degli eroi sulla base di un …

INDIFFERENZA

18/05/2025

L’opposto dell’amore non è l’odio, è l’indifferenza. L’opposto dell’educazione non è l’ignoranza, ma l’indifferenza. L’opposto dell’arte non è la bruttezza ma l’indifferenza. L’opposto della giustizia non è …

La satira (attuale) di Giusti

14/05/2025

Monumento a Giuseppe Giusti a Monsummano Terme Molti pensano che Giuseppe Giusti sia un autore di «scherzi» (come li chiamava lui), ovvero passatempi innocenti in una Toscana provinciale e sonnolenta. Invece no. …

L’Occidente è sulla via del tramonto?

01/05/2025

Negli anni Venti del Novecento ebbe successo e influenza culturale un saggio storico-filosofico, Il tramonto dell'Occidente, scritto da Oswald Spengler, allora uno sconosciuto professore di provincia tedesco. …

Una vita contro

21/04/2025

Walter Veltroni dà voce a Iris Versari, partigiana che ha scritto la Storia Il come non lo dice. E però sostiene che «la mia prima scelta, sin da subito, è stata quella di scartare il saggio o la biografia: …

La vita invisibile. Un adolescente nell’Italia delle leggi razziali

13/04/2025

La vita invisibile. Un adolescente nell'Italia delle leggi razzialNel 1938, in Italia entrano in vigore le leggi razziali, una serie di provvedimenti con cui gli ebrei italiani perdono tutti i loro diritti: i …

Tra le meraviglie di Foggini

11/04/2025

Una mostra monografica celebra l’architetto e scultore granducale che fece scuola a Firenze. Nel costruire l’impalcatura della rassegna Giovan Battista Foggini (1652-1725) architetto e scultore granducale, dal …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi