• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale
  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

Gianluigi Beccaria, Mia lingua italiana

27/03/2012

Per prima è venuta la lingua. Non c’era ancora la nazione, ma da secoli esisteva un’unità linguistico-letteraria nazionale. «Ex linguis gentes, non ex gentibus linguae exortae sunt», scriveva Isidoro di Siviglia: sono le lingue che fanno i popoli, non i popoli già costituiti che fanno le lingue. Gli ambiti in cui si sono realizzati valori in grado di unire piú di ogni cosa l’Italia e tali da costituire la linea maestra di un’aspirazione unitaria non sono stati tanto principî oggettivi o materiali, l’etnia, l’economia, il mercato, il territorio, una comunità di costumi, la politica ideale dell’uguaglianza e della democrazia, l’unità delle istituzioni giuridiche, il principio della tolleranza o altro ancora. La coscienza e la volontà di un’unione si sono basate soprattutto su un valore culturale (la lingua della letteratura, la sua validità e la sua tenuta) che ha prefigurato sin dalle Origini un’unità immaginata e inseguita come un desiderio. «È un desiderio e non un fatto, un presupposto e non una realtà, un nome e non una cosa» il popolo italiano, ribadirà Gioberti nel secolo dell’Unità.
Non è stata dunque una nazione a produrre una letteratura, ma una letteratura a prefigurare il progetto di una nazione.

Gian Luigi Beccaria

 

A centocinquant’anni dall’Unità, l’Italia sembra ancora un paese fragile: le differenze economiche, sociali, culturali si impongono con forza, il concetto stesso di patria appare svuotato, e il paese è addirittura percorso da tensioni separatiste. Ma c’è qualcosa in cui è possibile riconoscere quel senso di coesione e appartenenza che fa una nazione: la nostra lingua. La sostanza linguistica è il collante che ci tiene insieme ed è il materiale sul quale fondiamo la nostra identità di italiani.
Da Dante alla televisione, Gian Luigi Beccaria ci mostra il terreno nel quale affondano le nostre radici, e ripercorre l’avventura di una lingua che sa tenersi in equilibrio tra invenzione e tradizione, nel segno di una salda, sorprendente continuità.

Pubblicato in: PubblicazioniTag: letteratura
Post precedente:29 e 30 marzo, Prato: “La letteratura risorgimentale nella formazione dello spirito unitario e nazionale”
Post successivo:A Palazzo Vecchio mostra sulla storia della Camera dei deputati

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

La libertà e la democrazia nelle Università

Video

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

Prossimi appuntamenti

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

03/06/2025

Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera

14/03/2025

FERRI PER CURARE

11/02/2025

Lettere al Direttore

Anche il liberale Gobetti condivideva il giudizio di Gramsci sul Risorgimento come “rivoluzione mancata”

02/02/2025

Focus

L’ingiusto declino di Giosuè Carducci

09/06/2025

Tribuna

Spadolini, vocazioni di un laico

13/06/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Eugenio Cecconi. Giornate di caccia e di colore

20/06/2025

Rassegna stampa

MAZZINI TRA I PADRI DELLA PATRIA MA NON CE LO MERITIAMO

16/07/2025

Pubblicazioni

FOSCO FRIZZI (1901-1951). Una memoria

29/06/2025

Guerra e pace

25/06/2025

Luigi Einaudi, l’Italia, l’Europa e il federalismo Le sempre più nuove tecnologie contribuiscono a vivere nell’attualità e a disperdere la memoria storica che è utilissima per una maggiore consapevolezza delle …

Il senso profondo dell’unificazione

15/06/2025

Nell’opera di Simone Casini si riscopre l’idea di nazione perseguita da Ippolito Nievo: una comunità capace di superare le fratture di carattere sociale, religioso, geografico per costruire un futuro di crescita …

2 GIUGNO. Dalla parte della democrazia

01/06/2025

Sandra Gilardelli compirà cento anni il 1° luglio, ne aveva diciotto quando entrò nella Resistenza, ma la sua voce risuona ancora nitida e precisa nelle pagine della sua autobiografia. Lidia Beccaria Rolfi, maestra …

I 150 anni di Giovanni Gentile

29/05/2025

IL FILOSOFO DIVIDE ANCORA L’ITALIA TRA MEMORIA E POLITICA Oggi sono i 150 anni dalla nascita di Giovanni Gentile, mentre gli 80 anni dalla sua uccisione sono stati il 15 aprile dell’anno scorso, ma è a …

Alla base della cultura giuridica d’occidente: LA FRANCIA DI TOCQUEVILLE

27/05/2025

Tocqueville ritratto da Théodore Chassérau DEMOCRAZIA O BONAPARTISMO Questo libro analizza magistralmente le vicende di quattro anni (febbraio 1848- dicembre 1851), uno dei tornanti fondamentali della …

Adelaide Cairoli e la tragica fede garibaldina

22/05/2025

1869. Adelaide Cairoli con i ritratti dei figli morti Un Risorgimento tutto al femminile, quello che Antonio Gibelli, storico illustre dell’Università di Genova, racconta ne Il corpo degli eroi sulla base di un …

INDIFFERENZA

18/05/2025

L’opposto dell’amore non è l’odio, è l’indifferenza. L’opposto dell’educazione non è l’ignoranza, ma l’indifferenza. L’opposto dell’arte non è la bruttezza ma l’indifferenza. L’opposto della giustizia non è …

La satira (attuale) di Giusti

14/05/2025

Monumento a Giuseppe Giusti a Monsummano Terme Molti pensano che Giuseppe Giusti sia un autore di «scherzi» (come li chiamava lui), ovvero passatempi innocenti in una Toscana provinciale e sonnolenta. Invece no. …

L’Occidente è sulla via del tramonto?

01/05/2025

Negli anni Venti del Novecento ebbe successo e influenza culturale un saggio storico-filosofico, Il tramonto dell'Occidente, scritto da Oswald Spengler, allora uno sconosciuto professore di provincia tedesco. …

Una vita contro

21/04/2025

Walter Veltroni dà voce a Iris Versari, partigiana che ha scritto la Storia Il come non lo dice. E però sostiene che «la mia prima scelta, sin da subito, è stata quella di scartare il saggio o la biografia: …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi