antologia di testi di Carlo Cattaneo e di Giuseppe Mazzini, a cura di Cosimo Ceccuti e Luigi Tivelli
edita da Rubbettino
pp. 165
€ 14.
Cattaneo e Mazzini, due vie per costruire l’Europa dei popoli
Al di là delle differenze fra i due personaggi, emerge «una comune visione di grande idealità», che li rende straordinariamente «vicini».
Entrambi infatti rifiutano ogni miope nazionalismo, ogni deteriore «chiusura», alla ricerca di quel superiore sistema che Giuseppe Mazzini identifica nel raggiungimento della «federazione europea» e Carlo Cattaneo negli «Stati Uniti d’Europa».
Il fatto che un simile obiettivo lo stiamo ancora aspettando offre una conferma di quanto dobbiamo ancora riflettere su questi due grandi.
Senza dimenticare le parole scritte da Mazzini alla popolana genovese Carlotta Benettini, nell’agosto del 1870, quando le spiegava che «la Repubblica è il governo sotto il quale nessuno può rubare impunemente», e aggiungeva: «Se quei che furono scelti cangiano o traviano – cioè cambiano o tradiscono – il popolo che li ha scelti li manda a spasso».
Arturo Colombo Corriere della sera