L’Italia dal Risorgimento alla Grande Guerra,
dai Macchiaioli ai Futuristi.
MAR – Museo d’arte della città Ravenna, via di Roma, 13
Dal 22 Febbraio al 14 Giugno il Mar – Museo d’Arte della città di Ravenna presenta al grande pubblico “Il Bel Paese. L’Italia dal Risorgimento alla Grande Guerra, dai Macchiaioli ai Futuristi“, una mostra dedicata alle bellezze dell’Italia nel periodo storico compreso tra l’epopea risorgimentale e la Grande Guerra.
Il pubblico potrà ammirare alcuni dei più noti dipinti di Induno, Fattori, Lega, Guaccimanni, Caffi, Bianchi e Segantini ma anche opere di artisti stranieri come Turner, Crane, Corot, Boudin.
La mostra è a cura di Claudio Spadoni.
“Il Bel Paese. L’Italia dal Risorgimento alla Grande Guerra, dai Macchiaioli ai Futuristi, come recita il titolo dell’esposizione, intende restituire, infatti, attraverso diverse sezioni tematiche, la rappresentazione del ‘paesaggio’ italiano inteso in tutti i suoi aspetti, offrendo anche un palinsesto della società e della cultura dalle premesse dell’Unità alla partecipazione al primo conflitto mondiale, di cui cade il centenario proprio nel 2015.
Il tessuto straordinario della realtà geografica e storica italiana, fatto di intrecci e sedimentazioni di testimonianze culturali dove anche la natura è espressione dell’antropizzazione rimane sostanzialmente inalterato fino all’avvio della modernizzazione del Paese con il passaggio da un’economia rurale all’industrializzazione e ai suoi nuovi processi produttivi.
La mostra offre dunque una sequenza di documenti pittorici delle straordinarie bellezze paesaggistiche italiane, e insieme spaccati di vita quotidiana come specchio di diverse condizioni sociali, in un tempo di grandi trasformazioni – politiche, economiche, culturali – rappresentate dai maggiori artisti italiani, ma anche nella prospettiva eccentrica degli artisti stranieri calati nel nostro Paese per ammirarne e dipingerne le bellezze. Una storia, anche, di interpretazioni diverse, in taluni casi a carattere ancora marcatamente regionalistico, in altri, di trasformazioni linguistiche di respiro europeo per un arco di tempo che va dalla pittura dei Macchiaioli all’insorgere dell’avanguardia futurista… “
Claudio spadoni
Giorno di chiusura: lunedì
Fino al 31 marzo: 9 – 18 (martedì – venerdì); 9 – 19 (sabato e domenica);
Dal 1° aprile: 9 – 18 (martedì – giovedì); 9 – 21 (venerdì); 9 – 19 (sabato e domenica)
Aperture festive (Pasqua, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1° maggio, 1° e 2 giugno): 9 – 19
Biglietti
9€; 7€ ridotto; 4€ (studenti, accademia, università e insegnanti); 5€ audioguida
Gruppi adulti: 7€ a persona (minimo 10 persone