via Senese 184, tra le Due Strade e il Galluzzo.
Il piccolo cimitero, progettato dall’ingegnere fiorentino Giuseppe Boccini, già noto per aver progettato varie cappelle funerarie in stile gotico al Cimitero delle Porte Sante, fu aperto il 26 febbraio 1860, quando le comunità non cattoliche di Firenze non poterono più seppellire i loro defunti nel Cimitero degli Inglesi di Piazzale Donatello, poiché con l’abbattimento delle mura esso si era venuto a trovare dentro la città e quindi i regolamenti comunali vi vietavano la tumulazione di nuove salme.
Prese il nome dal podere degli Allori dove era situato.
Nato come cimitero protestante, il luogo è oggi privato e di rito evangelico, anche se dal 1970 accoglie defunti appartenenti anche ad altre confessioni, compresi alcuni musulmani.
Il Cimitero si offre come itinerario nella memoria americana della città: vero e proprio pantheon degli artisti d’oltreoceano. Vi sono raccolte le spoglie di coloro che, attratti dal mito di Firenze, la scelsero come patria della propria anima, fecero di essa il luogo dove trascorrere la vita e se ne nutrirono fino alla morte. Vi sono sepolti artisti, pittori e scultori, tra gli altri, Henry Roderick Newman, William Gould, Francis Alexander e sua figlia Francesca, Elizabeth Boott Duveneck, Thomas Ball, Edward Russel Thanter, fino al più celebre degli illustratori statunitensi, Howard Pyle. Oltre ai numerosi artisti americani, il cimitero conserva memoria di grandi collezionisti d’arte vissuti a Firenze tra cui Egisto Paolo Fabbri e Charles Loeser, oltre che della scrittrice Vernon Lee.
Altre personalità sepolte
- Harold Acton – scrittore britannico
- Arnold Böcklin – pittore svizzero
- Oriana Fallaci – scrittrice italiana
- Corrado Feroci (Silpa Bhirasri) – scultore italiano
- Herbert Percy Horne – collezionista d’arte britannico
- Ernesto Michahelles (Thayaht) – artista italiano
- John Pope-Hennessy – storico dell’arte britannico
- Leonardo Savioli – architetto italiano
- Hans-Joachim Staude – pittore tedesco
- Frederick Stibbert – collezionista d’arte britannico
- Violet Trefusis – scrittrice britannica
Orario di apertura: 1°-31 marzo 8.00-12.30, 14.30-17.00;
1° aprile-30 settembre 8.00-12.00, 15.00-18.00. Chiusura: domenica