Autori Enrico Colle – Simona Di Marco
Editore Mondadori
Pagine 176
Anno 2016
Prezzo € 19,90
Cittadino inglese, nato in Italia e cresciuto tra Firenze, Cambridge e Londra, Frederick Stibbert (1838-1906) accarezzava un sogno: viaggiare e collezionare oggetti che potessero raccontare la storia delle culture del mondo. Meta privilegiata per i suoi acquisti erano i mercanti e antiquari di tutta Europa, e in particolare di Londra, Parigi, Berlino, Amsterdam, San Pietroburgo e Granada. In seguito si spinse più in là, in Egitto e negli Stati Uniti e, dove non poté arrivare di persona, giunse con la fantasia. Così diede forma al suo sogno, trasformando la casa di famiglia sulle colline di Firenze in un museo destinato ad accogliere la sua collezione di armature e costumi, manufatti artistici, pitture e sculture, naturalia e mirabilia provenienti da paesi lontani una straordinaria Wunderkammer. Lo stesso edificio storicista , di cui Stibbert curò l’ampliamento e l’allestimento, rievoca nei diversi ambienti via via il passato ellenistico, egizio, medievale o moresco, in una visione squisitamente romantica. La vita di Stibbert, come ci viene restituita in questo racconto pieno di sorprese, appare oggi alquanto romanzesca. Districandosi tra delicati equilibri famigliari, obblighi sociali, consuetudini mondane e l’inseguimento di un ideale, questo gentiluomo un po’ dandy, finanziere oculato, munifico collezionista e, soprattutto, tenace sognatore, rappresenta appieno la cultura enciclopedica del suo tempo.
Con testi di Martina Becattini, Riccardo Franci, Dominique Charles Fuchs.
Enrico Colle, storico dell’Arte, è direttore del Museo Stibbert
Simona Di Martino, storica, è vicedirettrice del Museo Stibbert