Il Parco dell’Anconella si estende lungo la riva occidentale dell’Arno in zona Firenze Sud, tra il ponte di Verrazzano e quello di Varlungo. Con i suoi 30 ettari è la seconda area verde di Firenze per estensione, dopo il Parco delle Cascine.
Lo sviluppo del parco dell’Anconella è legato a quello dell’approvvigianamento idrico della città; ai tempi di Firenze Capitale la “Fabbrica dell’acqua” era posta davanti alla Torre di San Niccolò ed attingeva l’acqua dai serbatoi dell’ Anconella per distribuirla poi in città. Tra il 1943 ed il 1944, durante il passaggio del fronte, le truppe alleate disboscarono la zona prospiciente il fiume per destinarla ad acquartieramento militare. Sono visibili ancora nel parco le casematte militari per la difesa dell’acquedotto. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, nel passaggio dagli anni 40 agli anni 50, i sindaci Fabiani e la Pira collocarono all’inizio dell’Albereta un’area di appoggio e supporto ai numerosi disoccupati fiorentini, un luogo di ritrovo ed una mensa, e furono proprio i disoccupati a provvedere alla ripiantumazione e alla bonifica della zona, che da allora cominciò ad assumere la connotazione di parco. A partire dalla metà degli anni 50, con il trasferimento degli impianti dell’acquedotto dove oggi lo vediamo e fino all’alluvione del’66, il parco dell’Albereta venne progressivamente ampliato fin a ricongiungersi all’attuale parco dell’Anconella, quindi negli anni a seguire ci furono ulteriori sistemazioni, in particolare dopo il disastroso evento meteorologico del 1 agosto 2015, con un progetto di riqualificazione complessiva delle specie arboree, le più adatte a sostenere eccezionali eventi climatici.
Il parco attrezzato con un campo di calcetto, una pista di pattinaggio, panchine di legno per il picnic, giochi per i bambini, una struttura per il free climbing e servizi di piccola ristorazione, di attività ricreative e di spettacoli durante la stagione estiva.
E’ un luogo ideale per fare una passeggiata all’ombra degli alti pioppi che costeggiano la riva del fiume, oppure per fare attività sportiva, in particolare jogging, o ancora per leggere e rilassarsi magari presso uno dei laghetti.
Passeggiando nel verde e accogliente Parco dell’Anconella, a lato del sentiero che corre lungo Via di Villamagna, si nota una struttura in mattoni parzialmente scoperta e con aperture laterali. E’ la miniatura della Cupola del Duomo di Firenze, realizzata nel 2007 nell’ambito della riqualificazione del parco. Questa cupola è l’esatta riproduzione in scala 1:5 dell’originale del Brunelleschi, realizzata da uno dei massimi studiosi di Brunelleschi, l’architetto Massimo Ricci e riproduce anche la disposizione dei singoli mattoni, sistemati a spina di pesce. La cupola si innalza solo per i due terzi della sua struttura reale, proprio per permettere ai visitatori di osservarla all’interno. Per la sua realizzazione sono stati usate le stesse tecniche dell’epoca, come tiranti, carrucole e centine mobili come basi d’appoggio