Dante e l’identità della nazione
Autore Fulvio Conti
Editore Carocci
Anno 2021
Pagine 244
Prezzo € 18,00
Il precursore dell’unità italiana, simbolo principe dell’identità nazionale, amato dai patrioti romantici e dai fascisti. Il ghibellino fustigatore della Chiesa, bandiera dell’Italia laica. Ma anche il Dante guelfo capace di incarnare l’idea di una cattolicità trionfante. Infine, il Dante pop del cinema, della pubblicità, dei fumetti, icona polisemica del nostro tempo, punto di riferimento incredibilmente attrattivo anche nell’età di internet e della globalizzazione. Le declinazioni che il mito di Dante ha avuto dal Settecento a oggi ci aiutano a capire qual è stata l’evoluzione del sentimento patriottico. Il poeta ha incarnato la passionalità e la forte contrapposizione politica che caratterizzano la storia del nostro paese nel lungo periodo. Dante ha unito, ma al tempo stesso ha diviso. In ogni caso, mai ha lasciato indifferenti le molte anime della nazione.
Fulvio Conti (1961) è professore ordinario di Storia contemporanea presso la Scuola di Scienze Politiche «Cesare Alfieri» dell’Università degli Studi di Firenze. È consulente scientifico del Dizionario biografico degli Italiani e membro dei consigli direttivi dell’Istituto storico della resistenza in Toscana, della Società toscana per la storia del Risorgimento e del Centro interuniversitario per la storia delle città toscane. È membro inoltre della Deputazione toscana di storia patria, della Società italiana per lo studio della storia contemporanea (Sissco) e dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano.