L’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, fondato nel 1936 dalla trasformazione della Società Nazionale per la storia del Risorgimento (1906), è uno dei cinque istituti storici italiani. “ha per compito di promuovere e facilitare gli studi sulla storia d’Italia dal periodo preparatorio dell’Unità e dell’Indipendenza sino al termine della prima guerra mondiale, raccogliendo documenti, pubblicazioni e cimeli, curando edizioni di fonti e di memorie, organizzando congressi scientifici” (art. 1 dello Statuto).
All’interno dell’Istituto, ubicato a Roma nel complesso del Vittoriano, è raccolto un Archivio che conserva un vasto patrimonio documentario e artistico che costituisce una delle fonti principali per lo studio dell’Italia e del contesto internazionale dalla metà del XVIII alla fine della prima guerra mondiale. L’ Istituto cura la pubblicazione di una di collane di studi storici Pubblicazioni e organizza congressi internazionali incentrati su singoli aspetti delle vicende risorgimentali. Fa parte dell’Istituto per la storia del Risorgimento il Museo Centrale del Risorgimento che realizza anche mostre temporanee.
Il Museo del Risorgimento
Il Museo Centrale del Risorgimento al Vittoriano
Nel 1878, alla morte di Vittorio Emanuele II, che nel 1861, con la creazione dello stato Italiano aveva assunto il titolo di re d’Italia, il Parlamento decise di edificare a Roma un monumento dedicato al primo sovrano dell’italia unificata chiamato perciò Vittoriano.
Apertura: tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30
Ingresso gratuito
Complesso del Vittoriano
P.zza Venezia – Roma
tel 066793598 fax 066782572
INGRESSO MUSEO: Via dei Fori Imperiali\via San Pietro in Carcere
INGRESSO MOSTRE TEMPORANEE: Ala Brasini, Via San Pietro in carcere
INGRESSO ARCHIVIO-ISTITUTO: Piazza Venezia Vittoriano (Ingresso lato Ara Coeli) oppure Ingresso Museo