Autore Antonio Gibelli
Editore Bollati Boringhieri
Dati 2007, 300 p., brossura, 3 ed.
Prezzo Euro 18,00
Indagare sul processo di adattamento di milioni di uomini alla realtà della Grande Guerra – una guerra smisurata, radicalmente nuova, la prima guerra tecnologica di massa – è l’obiettivo che si pone l’autore per capire il primo conflitto mondiale e i mutamenti che segnarono l’avvento della modernità. Il libro non si occupa dell'”esperienza di guerra” in senso circoscritto. Ciò di cui milioni di uomini fecero simultaneamente esperienza tra il 1914 e il 1918 non era solo la guerra, ma il mondo moderno: un mondo pienamente pervaso dall’industrialismo e dai principi di efficienza e standardizzazione, in cui lo Stato si insediava capillarmente nella vita privata e nell’interiorità di ciascuno mobilitando sentimenti, immagini, nuove forme di comunicazione. Un mondo in cui si affermavano la scrittura e la fotografia, il grammofono e il cinema. L’esperienza della guerra è perciò vista in stretto contrappunto con quella del lavoro: il lavoro della guerra era una nuova manifestazione delle condizioni del lavoro nella società industriale. Strumenti essenziali per quest’analisi sono le testimonianze scritte (epistolari, diaristiche, memorialistiche) dei fanti e accanto a esse, intrecciate con la memorialistica colta, le testimonianze di medici, psichiatri, psicologi che permettono non solo di esplorare il versante traumatico del conflitto, ma di penetrare nella loro soggettività e di delineare i contorni di quel “mondo nuovo”. Questa terza edizione è arricchita da un saggio inedito dell’autore.
Antonio Gibelli insegna storia contemporanea all’Università di Genova. Ha dedicato studi alla storia del movimento operaio, dell’emigrazione, della scrittura come pratica sociale e alle esperienze collettive nei due conflitti mondiali. È autore tra l’altro di La prima guerra mondiale (Loescher, Torino 1975), La Grande Guerra degli italiani (Sansoni, Firenze 1998) e Il popolo bambino. Infanzia e nazione dalla Grande Guerra a Salò (Einaudi, Torino 2005). Ha inoltre curato il volume La Liguria della Storia d’Italia Einaudi, Torino 1994).