Autore Zeffiro Ciuffoletti
Editore Le Lettere
Anno 2014
Prezzo 16,50
Carlo Cattaneo ne La città considerata come principio ideale delle istorie italiane, fece di Firenze e della sua storia il simbolo della città moderna e della civiltà: “Ciò che contraddistingue le città toscane e soprattutto Fiorenza è l’aver diffuso sino all’ultima plebe il senso del diritto e della dignità civile. Superarono in ciò anche l’antica Atene; la cui gentile cittadinanza aveva pur sempre il barbaro sottostrato della schiavitù”. Sono parole del 1858, quando Firenze stava per assurgere a città-chiave del Risorgimento italiano, per poi diventare nel 1865, a quattro anni dalla nascita dello Stato Unitario, la capitale del nuovo Regno, così come aveva auspicato Massimo D’Azeglio già nel 1861.
Quella della capitale fu un esperienza sconvolgente, ma si inserì in un fase di intenso sviluppo della città che avrebbe cambiato il suo volto e fissato una nuova connotazione urbanistica che ha retto sino ai giorni nostri. Firenze raddoppiò la sua popolazione e diventò una città che senza rimpiangere il suo grande passato, ma anzi mitizzandolo divenne più moderna ed europea.
Questo libro ricostruisce in ogni suo aspetto politico, urbanistico, culturale e sociale le vicende che precedettero e poi seguirono l’esperienza breve e straordinaria della città capitale.
Zeffiro Ciuffoletti studia all’Università di Firenze, dove si laurea nel 1968 con Carllo Francovicho esponente di rilievo della cultura azionista fiorentina e autorevole storico del Risorgimento. Ha insegnato dal 1976 al 1979 nell’Università di Siena come professore incaricato di Storia del Risorgimento. Dal 1980 è diventato ordinario di Storia contemporanea nell’Università di Firenze . Ha insegnato Storia sociale della comunicazione presso la Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” della stessa università. Ha insegnato al Middliebury College (Vermont-USA).
È autore di saggi di storia politica e sociale, di storia sociale della comunicazione, di storia dell’agricoltura e dell’alimentazione. È membro dell’Accademia dei Georgofili e di altre istituzioni scientifiche nonché di riviste come Rivista di storia dell’agricoltura, Nord e Sud. È vicepresidente della “Società toscana per la storia del Risorgimento”. È editorialista de la Nazione e cura la rubrica “I sapori della storia” per il quotidiano economico Italia Oggi.