Autore Elena Papadia
Editore Il Mulino
Anno 2019
Pagine 276
Prezzo € 25,00
Carteggi e diari, autobiografie e memorie illuminano le ragioni di una militanza che – tra esaltazioni e disillusioni, arresti e clandestinità, esilio e manicomi – assunse per molti i tratti di una vera e propria scommessa esistenziale.
La scelta della rivoluzione fu generata da uno slancio etico verso un mondo più giusto, prima che da una coerente adesione ideologica a una dottrina politica. Dinamiche familiari, letture, relazioni di amore e di amicizia, odi personali e politici compongono un mosaico di storie individuali da cui emerge il lessico insieme politico e sentimentale del sovversivismo italiano di fine secolo.
Elena Papadia è professoressa di Storia contemporanea nella Sapienza – Università di Roma. Tra le sua pubblicazioni: con il Mulino La Rinascente (2005), Di padre in figlio. La generazione del 1915 (2013), La forza dei sentimenti. Anarchici e socialisti in Italia (2019). Con Viella Forme del politico tra Ottocento e Novecento. Studi di storia per Raffaele Romanelli (2012).