La guerra e le catastrofi nel Novecento Italiano
Autore Gabriella Gribaudi
Editore Vella
Anno 2020
Pag. 320
Prezzo € 29,00
Questo volume propone un’analisi critica intorno a due grandi oggetti di studio: le memorie pubbliche e individuali legate alla Seconda guerra mondiale in Europa e quelle connesse alle catastrofi “naturali” che, attraverso la distruzione dei luoghi, spezzano oltre alle vite dei singoli quelle delle comunità. Esperienze diverse che mettono in moto dinamiche di memoria e di oblio e attivano processi complessi, talvolta conflittuali, di elaborazione del ricordo: la costruzione del passato mitico, la dimensione del lutto e la sua trasmissione attraverso le generazioni, la pluralità dei discorsi che riconfigurano gli spazi geografici e politici. Sulla base del proprio percorso di ricerca, a partire da un’ampia riflessione sulle categorie di memoria, l’autrice passa in rassegna i testi che pongono al centro i soggetti sociali in un articolato rapporto tra “basso” e “alto“, tra vissuti individuali e macro narrazioni.
Gabriella Gribaudi. Nata e laureata a Torino in Storia, Gabriella Gribaudi vive a Napoli dal 1974, dove è arrivata in qualità di borsista del Centro di Specializzazione e Sviluppo per il Mezzogiorno di Portici, allora diretto da Manlio Rossi Doria. Dal 1983 al 1992 ha lavorato come ricercatrice presso il dipartimento di Discipline Storiche dell’Università di Napoli Federico II. Professore associato dal 1992, ha lavorato presso l’Università di Bari dal 1992 al 1993. Nel 1994 si è trasferita presso la Facoltà e il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Napoli Federico II. E’ professore ordinario in storia contemporanea dal 2002. Ha fatto parte del collegio del dottorato in “Storia delle donne e dell’identità di genere” (consorzio fra Università di Napoli “Orientale” e “Federico II”, Roma La Sapienza, Firenze) e del collegio di dottorato in Scienze sociali e statistiche presso il Dipartimento di Scienze sociali. Attualmente è membro del collegio di dottorato in “Studi sulla criminalità organizzata” dell’Università di Milano.
Ha condotto studi approfonditi sul tema della seconda guerra mondiale e delle violenze ai civili: una storia vista attraverso il confronto continuo tra la documentazione ufficiale e l’esperienza di donne e uomini, tra una visione dall’alto e una visione dal basso degli eventi. Da questa ricerca è scaturito il volume Guerra totale. Tra bombe alleate e violenze naziste. Napoli e il fronte meridionale 1940-44, Bollati Boringhieri, Torino 2005, pp. 657, con cui ha vinto il Premio Napoli per la saggistica.