La peste. Il «flagello di Dio» fra letteratura e scienza
Autori Costanza Geddes da Filicaia, Marco Geddes da Filicaia
Editore Polistampa
Collana Biblioteca di medicina e storia
Anno 2015
Pagine 656 p., ill. , Brossura
Prezzo 32,00
Questo volume ricostruisce, attraverso la selezione antologica e il commento delle opere di oltre venti autori, la storia letteraria e quella medico-scientifica della peste. Partendo dall’epidemia che devastò Atene nel V secolo a.C. e fino al contagio che si diffuse a San Francisco nel primo decennio del Ventesimo secolo, Costanza e Marco Geddes da Filicaia hanno infatti delineato un amplissimo e variegato quadro diacronico e sincronico di quelle numerose epidemie di peste descritte tanto nelle pagine di scrittori di chiara fama quanto nelle opere di autori ignoti ai più. Il lettore viene così invitato a compiere un viaggio nella storia della peste che è anche un percorso attraverso la letteratura nelle sue varie forme, la scienza medica e i suoi progressi, nonché la società umana e la sua evoluzione nei secoli.
Costanza Geddes da Filicaia (Firenze, 1976) insegna Letteratura italiana e Lingua letteraria e linguaggi settoriali presso l’Università di Macerata. Fra i suoi temi di ricerca, la scrittura epistolare e il pensiero linguistico di Leopardi, argomenti sui quali ha pubblicato due monografie, oltre all’opera di Dino Campana e alla narrativa per l’infanzia. Tra le recenti pubblicazioni si possono citare uno studio sulle parodie di uomini di legge in letteratura italiana (Dura lex sed dura, Nicomp 2015) e il saggio Peste. Il flagello di Dio fra letteratura e scienza (con Marco Geddes da Filicaia, Biblioteca di Medicina & Storia, Polistampa, 2015).
Marco Geddes da Filicaia è nato a Fiesole, provincia di Firenze, nel 1947. Laureato in Medicina e chirurgia, ha svolto attività di ricerca in ambito oncologico, come epidemiologo, collaborando con l’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro.