Government of the people, by the people, for the people.
Così Lincoln, nel 1863, riassumeva l’idea della democrazia nel discorso in onore dei morti di Gettysburg durante la guerra civile americana:
Sta piuttosto a noi il votarci qui al gran compito che ci è di fronte: che da questi morti onorati ci venga un’accresciuta devozione a quella causa per la quale essi diedero, della devozione, l’ultima piena misura; che noi qui solennemente si prometta che questi morti non sono morti invano; che questa nazione, guidata da Dio, abbia una rinascita di libertà; e che l’idea di un governo di popolo, dal popolo, per il popolo, non abbia a perire dalla terra.
Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento, fatte le dovute differenze con il ruolo politico ed il significato storico di Lincoln in un contesto, quello americano dell’800, molto lontano e diverso dalla situazione politica dell’Italia di oggi non può però non ritrovarsi nella devozione alla causa del Risorgimento, per la quale tanti, donne ed uomini si sono sacrificati e quindi mobilitarsi perché anche la nostra Italia possa avere una rinascita di libertà.
La libertà non può esistere senza che un popolo non condivida una propria storia comune, il riconoscimento di un passato, pur con le sue ombre, glorioso e degno di essere celebrato.
L’intensa partecipazione di uomini, donne, giovani e vecchi ai festeggiamenti dei 150 anni dell’ Unità d’Italia ,l’orgoglio di sentirsi italiani con l’esibizione dei tricolori, la riscoperta dell’inno di Mameli hanno compensato il senso di frustrazione degli ultimi anni, l’incertezza di vivere in tempi difficili.
La Petizione al Parlamento per istituire la festa nazionale dell’Unità d’Italia da celebrare ogni anno il 17 Marzo va appunto nella direzione di rafforzare questo ritrovato sentimento d’identità nazionale, è lo strumento che il Comitato Fiorentino offre ai cittadini perché possa esprimersi la volontà popolare di una più forte coesione sociale e politica.
Questa proposta è stata resa pubblica da un mese, nei luoghi dove il comitato è presente con le sue iniziative, on line nel sito del comitato ed ha avuto la sua ufficializzazione nella giornata simbolica del 2 Giugno, la festa della Repubblica,in quanto nel centro di Firenze sia la mattina che il pomeriggio è stata presentata ai fiorentini ed ai turisti italiani la petizione al Parlamento.
Le adesioni raccolte sono state moltissime a dimostrazione del largo consenso a questa iniziativa. Sta ora alle forze politiche assumersi la responsabilità di rispettare questa volontà popolare nelle sedi istituzionali, onorando finalmente, pur nella diversità di storie e di programmi, nel senso nobile del termine la Patria e diventando sempre più consapevoli che l’idea di un governo di popolo, dal popolo, per il popolo, non abbia a perire dalla terra.