• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale
  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

La piazza del Duomo a Pietrasanta

07/07/2020

La piazza del Duomo è il centro storico di Pietrasanta, sede di numerosi monumenti, tra i quali  il Duomo ( la collegiata di  San Martino (XIII/XIV secolo) in stile romanico-gotico e la chiesa di Sant’Agostino (sec. XIV), sospesa al culto, in stile romanico, con l’annesso campanile in stile barocco. Accanto all’edificio si può ammirare soprattutto il chiostro, sul quale si affaccia il centro culturale “Luigi Russo” caratterizzato dalla presenza della Biblioteca Comunale “G. Carducci” e di una raccolta di bozzetti di gesso, dei tanti scultori italiani e stranieri che venivano e vengono a Pietrasanta a realizzare le loro opere. Sulla piazza è anche la Torre civica o Torre delle Ore, in stile gotico (curiosamente non annessa al Palazzo comunale); sempre nella stessa piazza è il Teatro Comunale. Degna di nota è la medievale Rocchetta Arrighina, accanto alla quale si trova l’arco di Porta a Pisa. In piazza il Palazzo Moroni del XVII secolo è la sede del Museo archeologico locale nel quale si trovano numerosi reperti d’epoca etrusca.

Pietrasanta conserva anche antiche opere difensive  quali le mura di cinta ben visibili dalla piazza, raggiungibili grazie a un sentiero che termina alla Rocca di Sala , dalla quale si può ammirare la piana versiliese da Viareggio a Forte dei Marmi.

Ai margini della piazza, si incontra la fontana del Marzocco, decorata con un bassorilievo in marmo. Come la vicina e omonima colonna, ricorda il passaggio della città di Pietrasanta al dominio fiorentino. Basta alzare gli occhi, infatti, per vedere il simbolo del fiero leone che imbraccia lo scudo con il giglio.

In piazza monumenti e lapidi testimoniano il passaggio a Pietrasanta dal Granducato dei Lorena al Regno d’Italia e segnano simbolicamente il periodo risorgimentale della cittadina toscana.

Nel 1849 Vincenzo Santini realizza il monumento celebrativo a Canapone, il granduca Leopoldo II di Lorena, quando poi la Toscana passò al Regno d’Italia sulla facciata posteriore del suo piedistallo fu rimosso  il bassorilievo raffigurante il discoprimento delle cave e fu sostituito con la nuova targa che riportava il decreto dell’Assemblea Toscana del 16 agosto 1859 con l’aggiunta della frase:«Esempio ai popoli ed ai regnanti».

Nel 1907 sullo slargo della piazza verso l’arco di Porta a Pisa i Liberi Pensatori della Versilia in ricordo della Breccia di Porta Pia fecero porre una lapide con rilievo in marmo in memoria di Giordano Bruno

Nel 1917 nell’anno di Caporetto il popolo di Pietrasanta sulla facciata di un palazzo di fronte al Duomo fece apporre una lapide  con bassorilievo in marmo in onore di Cesare Battisti.

 L’autore delle due lapidi è lo scultore genovese Bozzano Antonio ( 1858/1939), che nel 1893 ottiene la cattedra di scultura alla Scuola di Belle Arti di Pietrasanta, dove insegna fino al 1929, divenendo un punto di riferimento importante per le generazioni di artisti che si formano nella scuola pietrasantina e dando un contributo decisivo alla definizione dello stile Liberty nell’area versiliese. Bozzano è anche conosciuto come l’interprete dell’iconografia di “Giosue Carducci” in Versilia, di cui esegue cinque “ritratti”: uno in gesso, realizzato nel 1907 in Piazza del Duomo, per la commemorazione del Vate (oggi distrutto), e gli altri in marmo nel 1927, per la casa natale di Carducci a Valdicastello, il Municipio ed il Chiostro di S. Agostino a Pietrasanta e il Liceo Classico di Viareggio

Nella piazza di Pietrasanta il contemporaneo, il moderno e l’antico si fondono in armonia, arricchendosi l’un l’altro. Sicuramente colpisce con la sua maestosità il Duomo appunto, rivestito com’è di marmo bianco, la pietra che ha fatto la fortuna e la fama del posto, ma con facilità convivono, accanto a questa possente struttura, valide opere di arte contemporanea . Ogni anno d’estate infatti si tengono  sulla piazza e negli spazi della chiesa sconsacrata di Sant’Agostino esposizioni di installazioni di artisti contemporanei.

Mostra di Fabio Viale a Pietrasanta nell’estate del 2020

.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Correlati

Pubblicato in: I luoghi
Post precedente:Oro blu
Post successivo:La rivoluzione del ricco

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

L’Occidente è sulla via del tramonto?

Video

Convegno “La morte di Giacomo Matteotti nel clima politico della Firenze degli anni 20 del novecento”

Prossimi appuntamenti

FESTA DELL’INDIPENDENZA TOSCANA

18/04/2025

BUONA PASQUA

16/04/2025

Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera

14/03/2025

Lettere al Direttore

Anche il liberale Gobetti condivideva il giudizio di Gramsci sul Risorgimento come “rivoluzione mancata”

02/02/2025

Focus

Una vita contro

21/04/2025

Tribuna

1947: una canzone di Sergio Endrigo

09/02/2025

Luoghi

Firenze: città di pietra.

08/02/2025

Mostre

Tra le meraviglie di Foggini

11/04/2025

Rassegna stampa

Se si eleva la cultura militare a valore assoluto

10/04/2025

Pubblicazioni

Così le donne salirono in cattedra

23/03/2025

RisorgimentoFirenze.it nella tua mail

E' possibile ricevere un messaggio e-mail ad ogni nuova pubblicazione sul nostro sito.
Basta inserire il proprio indirizzo di posta elettronica nella casella sottostante. Il servizio è gratuito e può essere interrotto in ogni momento.

Unisciti a 98 altri iscritti

IL PARTITO D’AZIONE IN TOSCANA

25/03/2025

Alla tradizione mazziniana e democratica del Partito d’Azione risorgimentale s’ispirò, nel riprenderne il nome, uno dei movimenti politici dell’opposizione antifascista. Alla formazione dell’ideologia di questo …

DI SPALLE A QUESTO MONDO

13/03/2025

" Bisognerebbe che tutte le Potenze belligeranti, nella Dichiarazione di guerra, riconoscessero reciprocamente il principio di neutralità dei combattenti feriti per tutto il tempo della loro cura e che adottassero …

8 MARZO 2025. La preveggenza di ANNA KULISCIOFF

09/03/2025

Nel centenario della morte, al   Museo del Risorgimento di Milano documenti, lettere, giornali, opuscoli ricostruiscono l’esperienza politica della socialista, che già tra Ottocento e inizio Novecento si …

Per un’Europa libera e forte

01/03/2025

La libertà è come l’aria: ci si accorge quanto vale quando comincia a mancare Piero Calamandrei Sono passati già tre anni da quando la Russia di Putin ha invaso e devastato uno stato …

NEOBORBONICI, INUTILE DARE LA COLPA AD ALTRI ITALIANI

22/02/2025

LETTERE al Corriere della Sera 21febbraio 2025 Caro Aldo, ho letto la sua pseudo intervista a Roberto Andò. Lei non perde occasione per mettere in cattiva luce il Sud. Lei mitizza una impresa finanziata solo …

“M” VA A ROMA

06/02/2025

Mussolini al lavoro in via dell’Impero, oggi via dei Fori Imperiali Si intitola “Una capitale per l’Italia”, sottotitolo “Per un racconto della Roma fascista” l’ultimo saggio di Ernesto Galli della Loggia appena …

Montale, geniale dilettante

05/02/2025

Nel 1925 usciva «Ossi di Seppia», esordio poetico del premio Nobel, che diceva di sé «ho scritto sempre da povero diavolo» e che a Firenze avrebbe diretto il Vieusseux I montaliani Ossi di seppia, usciti a Torino …

La residenza sovrana di Palazzo Pitti a Firenze

04/02/2025

Quando il 3 febbraio del 1865 «il migliore de’ re», Vittorio Emanuele II varcò la soglia di Palazzo Pitti per farne la sua residenza in attesa di Roma, il «Giornale Illustrato» salutava la Reggia quale «pupilla …

Il Risorgimento non è stata una rivoluzione incompiuta

01/02/2025

“…l’Italia non è regredita, non si è impoverita, non è emarginata, non è in declino; tutto ciò è avvenuto grazie al lavoro, allo sforzo, al comportamento degli italiani nel loro complesso. Ecco perché bisogna …

GIORNATA DELLA MEMORIA. La vittima del fascismo, Enrica Calabresi, raccontata in musica, al Funaro di Pistoia

27/01/2025

Al Funaro, Centro Culturale di Pistoia, la storia di una studiosa brillante: con le leggi razziali perse il lavoro e poi fu arrestata a Firenze La storia di una scienziata ebrea, del suo brillante percorso …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi

 

Caricamento commenti...