Autore Luca Ricolfi
Editore La nave di Teseo
Collana I fari
Anno 2019
Pagine 267
Prezzo € 18,00
Come può una società signorile essere anche di massa? Con questa paradossale definizione, Luca Ricolfi introduce una nuova, forse definitiva, categoria interpretativa, che scardina le idee correnti sulla società in cui viviamo. Oggi, per la prima volta nella storia d’Italia, ricorrono insieme tre condizioni: il numero di cittadini che non lavorano ha superato ampiamente il numero di cittadini che lavorano; l’accesso ai consumi opulenti ha raggiunto una larga parte della popolazione; l’economia è entrata in stagnazione e la produttività è ferma da vent’anni. Questi tre fatti, forse sorprendenti ma documentabili dati alla mano, hanno aperto la strada all’affermazione di un tipo nuovo di organizzazione sociale, che si regge su tre pilastri: la ricchezza accumulata dai padri, la distruzione di scuola e università, un’infrastruttura di stampo para-schiavistico.
Luca Ricolfi (Torino, 1950), sociologo, insegna Analisi dei dati presso l’Università di Torino. Ha fondato l’Osservatorio del Nord Ovest e la rivista di analisi elettorale Polena.
Fra i suoi ultimi libri: Illusioni italiche (2010), Il sacco del Nord (2012), La sfida. Come destra e sinistra possono governare l’Italia (2013), L’enigma della crescita (2014), Sinistra e popolo (2017) e La societa` signorile di massa (2019). Ha curato l’ultimo «Rapporto sul cambiamento sociale» dell’Osservatorio del Nord Ovest: Ostaggi dello Stato. Le origini politiche del declino e dell’insicurezza (Guerini 2008).