“Tutti i colori dell’alluvione” è la mostra organizzata dall’Archivio storico e dall’ufficio Unesco del Comune, inaugurata giovedì 28 novembre , con oltre 40 fotografie, stampate su pannelli 50×50, che saranno esposti nella Sala Storica della Biblioteca delle Oblate.
Il lunedì 14-19, dal martedì al sabato 9-22. Ingresso libero.
.Questa manifestazione si inserisce nelle attività per il XXXI anniversario della dichiarazione del Centro Storico di Firenze Patrimonio Mondiale UNESCO e ne inaugura il ciclo che si svolgerà per tutto il mese di dicembre.
L’alluvione di Firenze del 1966 in inedite e originali foto a colori, tra le pochissime dell’epoca. Sono quelle di Joe Blaustein, pittore, pubblicitario, fotografo, filmaker e professore all’Università della California Ucla, che nel novembre di 47 anni fa si trovò per caso in città e con il suo obiettivo colse distruzione, allagamenti, disperazione ma anche forza di reagire. Si tratta di ben 102 scatti che l’artista, oggi novantenne, ha deciso di donare alla città e in particolare all’Archivio storico del Comune di Firenze.
Joe Blaustein arrivò a Firenze il 3 novembre del 1966 con la moglie incinta. Era venuto in Italia con un gruppo di responsabili della General Electric della quale aveva curato l’immagine e la campagna pubblicitaria. Aveva visitato Roma e, con i suoi compagni di viaggio, era stato ricevuto dal Papa, Paolo VI. L’estensione fiorentina doveva rappresentare il momento romantico della coppia, quasi una riedizione di “Camera con vista” ma il destino aveva deciso diversamente: la notte stessa dell’arrivo l’Arno ruppe gli argini. Joe Blaustein alloggiava in un albergo in Lungarno Archibuseri e, mentre assisteva impotente alla tragedia, con la sua macchina scattò immagini salienti dei momenti in cui l’acqua cresceva, travolgeva il Ponte Vecchio, si spandeva nelle strade. Quando le acque cominciarono a ritirarsi immortalò le devastazioni e la faticosa opera di ripulitura. L’alluvione è un momento certamente molto documentato, ma rarissime sono le foto a colori. Il reportage di Joe Blaustein è interamente effettuato su pellicola a colori Ekta-chrome che ha mantenuto i colori vivi di un tempo e ci restituisce un momento importante della storia cittadina da un’ottica inusuale e sconosciuta.
Sul sito dell’Archivio storico del Comune di Firenze www.comune.fi.it/archiviostorico sono pubblicati il racconto originale di Joe Blaustein e una gallery di anteprima delle foto in mostra. “Siamo abituati – ha sottolineato l’assessore Givone – a vedere l’alluvione del ’66 in bianco e nero, dato che allora le pellicole a colori erano rare e molto costose. Grazie al regalo dell’artista Joe Blaustein, invece, Firenze può tornare a vedere a colori quei drammatici eventi”.