Autore Pierre-André Taguieff
Editore Raffaello Cortina
Anno 2016
Pag. 140
Prezzo € 13,00
Raccontando la lunga storia dell’odio verso gli ebrei e le sue metamorfosi fin nella contemporaneità, Taguieff delinea un panorama, articolato e documentato, della “giudeofobia”, termine che predilige rispetto a quello largamente diffuso, ma a suo parere ambiguo e fuorviante, di “antisemitismo”.
Dall’antiebraismo religioso cristiano al moderno antisionismo radicale, dalla giudeofobia antireligiosa dell’Illuminismo a quella anticapitalistica e rivoluzionaria del socialismo delle origini, dall’antisemitismo in senso stretto, razziale e nazionalistico, alla “demonizzazione dello Stato d’Israele”, l’autore traccia la genealogia e la tipologia di pregiudizi, comportamenti, pratiche, ideologie e modi di pensare che continuano ad alimentare il mito negativo dell’“ebreo”.
Pierre-André Taguieff, filosofo, sociologo e storico delle idee, è direttore di ricerca al Centre national de la recherche scientifique e docente presso l’Institut d’études politiques de Paris. Nelle edizioni di Raffaello Cortina ha pubblicato Il razzismo (1999).