Maurizio Costanzo La Nazione Cronaca di Firenze 16 novembre 2013 –
Mostre, convegni, dibattiti e conferenze per un totale – finora – di 45 progetti culturali. Tanti sono quelli presentati dagli 89 soggetti istituzionali coinvolti nei festeggiamenti di Firenze Capitale. Con la prima assemblea plenaria riunitasi al Salone Dé Dugento a Palazzo Vecchio la mattina del 16 novembre, entra dunque nel vivo la preparazione delle cerimonie per il 150°, per cui è stato costituito un apposito soggetto promotore presieduto dal presidente del consiglio comunale Eugenio Giani, coadiuvato dai vicepresidenti Jacopo Cellai e Salvatore Scino, e dal presidente della commissione cultura Leonardo Bieber.
Programma ricco e variegato che prevede tanti prestigiosi appuntamenti, destinati ad aumentare di numero nelle prossime settimane, e su cui spiccano i tre principali maxi-eventi predisposti dal Comune in tre date storiche: «La visita del Presidente della Repubblica e del Consiglio il 15 settembre prossimo, per ricordare quanto avvenne il 15 settembre 1864, quando all’interno del trattato italo-francese, venne di fatto ufficializzato per la prima volta il trasferimento della capitale a Firenze. Il secondo appuntamento cadrà il 3 febbraio 2015, quando a ricordo della prima visita del Re a Firenze, terremo un convegno storico nel Salone dei Cinquecento e l’inaugurazione di una mostra sulle trasformazioni urbanistiche del Poggi all’Archivio di Stato. Infine il 14 maggio, quando un corteo organizzato con l’Anci e i gonfaloni dei comuni d’Italia muoverà da Palazzo Vecchio alla volta di Santa Croce, dove renderemo omaggio alla statua dell’Alighieri inaugurata proprio 150 anni fa».
Tra i tanti eventi in programma: una mostra degli artisti risorgimentali agli Uffizi, una con tutti i giornali dell’epoca alla biblioteca Nazionale – che proprio nel 1865 venne definita ‘centrale’ -, un museo permanente sulla cartografia all’Istituto geografico militare, il ‘Gran Ballo’ a Palazzo Pitti, con la facoltà di Architettura che tratterà le trasformazioni urbanistiche mentre quella di Giurisprudenza, in un convegno di studi, il decreto regio che permise l’accorpamento in un testo unico di tutte le leggi amministrative relative agli enti locali. Primo degli appuntamenti in programma, il convegno ‘Firenze capitale europea della cultura e della ricerca scientifica’ organizzato dalla Società Toscana per la storia del Risorgimento insieme alla Fondazione Spadolini Nuova Antologia nei giorni 21 e 22 novembre nell’Aula Magna dell’università di Firenze. Altro progetto di spicco quello della Fondazione Spadolini: «La Nuova Antologia – ha detto il presidente Cosimo Ceccuti – nasceva nel 1866 proprio per trattare le delicate questioni poste dall’unificazione: quelle sociali, l’istruzione, il ruolo delle donne, la politica estera. Per questo motivo abbiamo pensato di rendere disponibile questo immenso patrimonio digitalizzando tutti i numeri della Nuova Antologia». «Entro un mese – ha concluso Giani – saranno ufficializzati i tre comitati – quello d’onore con personalità di Stato, il comitato scientifico che valuterà le proposte di eventi e quello operativo – insieme al logo col tricolore e il profilo stilizzato di Palazzo Vecchio La prossima assemblea plenaria sarà con i parlamentari fiorentini, per un disegno di legge che preveda dei finanziamenti ai vari eventi».