Autore Luca Clerici
Editore Laterza
Anno 2018
Pag. 260
Prezzo Euro 24,00
Subito dopo l’Unità molti studiosi, veri e propri campioni della divulgazione, si impegnano a diffondere il sapere oltre la tradizionale cerchia dei dotti, interpretando al meglio la lezione illuminista.
Sono intellettuali che vogliono ‘insegnare a fare’, diffondere una nuova cultura laica e incidere nella società più di quanto facciano i letterati ‘puri’. Si tratta di figure oggi quasi dimenticate ma famosissime all’epoca: i naturalisti Antonio Stoppani e Michele Lessona, il medico-antropologo Paolo Mantegazza e Luigi Vittorio Bertarelli, che fonda nel 1894 il Touring Club Italiano. In comune hanno una formazione tecnico-scientifica, un’indiscussa fama internazionale e una straordinaria popolarità, grazie a opere di successo. Personaggi abilissimi nel proporsi al pubblico, fascinosi conferenzieri e instancabili ‘operatori culturali’, questi scrittori contribuiscono a diffondere nuovi generi: dal manuale alla guida turistica, all’almanacco popolare, senza dimenticare la cronaca, sia nera sia giudiziaria, seguitissima. I nuovi scrittori si impegnano nelle istituzioni – nell’università, nei comuni, al Parlamento –, contribuendo a formare una moderna e aggiornata opinione pubblica nazionale.
Un’impresa purtroppo destinata a essere abbandonata dalla classe dirigente con il nuovo secolo, allo scoppiare della guerra.
Luca Clerici insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università degli Studi di Milano. Si occupa di autori, testi e generi degli ultimi tre secoli, concentrandosi sia sui protagonisti della letteratura istituzionale sia sulla produzione popolare e di massa. Ha studiato la cultura della divulgazione e l’editoria libraria dal Settecento a oggi e ha collaborato con riviste e quotidiani nazionali. Tra le sue pubblicazioni: Il romanzo italiano del Settecento. Il caso Chiari (Marsilio 1997, Premio Amantea); Il viaggiatore meravigliato. Italiani in Italia (1714-1996) (il Saggiatore 1999, Premio Chiavari); Apparizione e visione. Vita e opere di Anna Maria Ortese (Mondadori 2002, Premio Elsa Morante e Premio Brancati); Scrittori italiani di viaggio 1700-1861 (Mondadori 2008, Premio Città di Gaeta); Scrittori italiani di viaggio 1861-2000 (Mondadori 2013).