Viaggio nel paese della Commedia
Autore Giulio Ferroni
Editore La nave di Teseo
Anno 2019
Pag. 1126
Prezzo € 30,00
Quello che Giulio Ferroni affronta in queste pagine è un vero e proprio viaggio all’interno della letteratura e della storia italiane: seguendo la traccia della Divina Commedia, e quasi ripetendone il percorso, il celebre studioso crea una mappa del nostro paese, dei luoghi che Dante cita, delle bellezze di cui parla. E portandoli di nuovo sulla scena della letteratura, non soltanto la parola di Dante si confronta con l’attualità, ma anche questi stessi luoghi si riappropriano di una dimensione di ricchezza, storica e letteraria, che spesso fatichiamo a riconoscere nelle città che abitiamo. Da nord a sud, dalle bestie di Fiesole alla Sicilia di Scilla e Cariddi, da Firenze al Monferrato, da Montaperti a Verona, dalla gente vana di Siena a Roma, Ravenna, Napoli: seguire l’itinerario dell’Italia di Dante significa riconoscere l’esistenza di un’Italia prima ancora che nascesse l’idea di nazione, recuperare il senso di un’unità e di una coerenza contro chi oggi ne mette in dubbio l’identità storica. In queste pagine, di grande intelligenza e raffinatezza, tornare a Dante è un modo per sfuggire per ritrovare le vere ragioni della grande lingua e letteratura, e in particolare di quelle italiane sempre più trascurate nella scuola e schiacciate negli usi correnti dal dominio imperiale dell’inglese.
Giulio Ferroni (Roma 1943) critico e saggista italiano. Professore all’università di Roma, si è dedicato in particolare al teatro del Cinquecento («Mutazione» e «riscontro» nel teatro di Machiavelli, 1972; Le voci dell’istrione. Pietro Aretino e la dissoluzione del teatro, 1977; Il testo e la scena, 1980), prima di intraprendere la stesura della Storia della letteratura italiana (1991). Nel 1996 ha pubblicato il saggio Dopo la fine. Sulla condizione postuma della letteratura, mentre alla sua vena di corrosivo osservatore dell’attualità culturale si devono le Lettere a Belfagor (1994), uscite sotto lo pseudonimo di Gianmatteo Del Brica. Altri saggi: La scuola sospesa (1997), Passioni del Novecento (1999), I confini della critica (2005), Scritture a perdere. La letteratura degli anni zero (2010).