Autore Giorgio Cosmacini
Editore Pantarei Milano
Anno 2019
Pag. 228
Prezzo € 10,00
Questo libro, che viene ora ad aggiungersi alla sterminata bibliografia sul fascismo, ha per argomento la medicina e i medici che l’hanno interpretata e attuata in Italia nel ventennio compreso tra le due guerre mondiali.
Esso viene a inserirsi nella bibliografia non esigua dedicata alla sanità italiana durante il fascismo, alla quale chi scrive qui ha già contributo con la parte seconda – “Tra le due guerre” – del libro Medicina e sanità in Italia nel ventesimo secolo (Laterza, Roma-Bari 1989), di cui taluni temi sono ora ripresi, approfonditi, ampliati. La rivisitazione attuale più vasta dell’argomento, svolto con sguardo maggiormente mirato ad alcuni temi cruciali, è articolata in cinque parti di tre capitoli ciascuna. Lo svolgimento segue, in generale, l’andamento cronologico unidirezionale delle vicende narrate e tuttavia, talvolta, segue un percorso zigzagante “tra passato e presente” e “tra presente e passato” conforme all’insegnamento storiografico trasmesso da Marc Bloch nel suo Métier d’historien
Giorgio Cosmacini (Milano 1931) è un medico, filosofo, saggista e accademico italiano.
Ultime Pubblicazioni
- Per una scienza medica non neutrale. Tre maestri della medicina in Italia fra Ottocento e Novecento, L’ornitorinco, 2016
- Il tempo della cura. Malati, medici, medicine, NodoLibri, 2016
- Elogio della Materia. Per una storia ideologica della medicina. Edra edizioni, 2016
- Memorie dal lago e ricordi dal confine. Como, il lago, la montagna, NodoLibri, 2017
- La medicina dei papi, Laterza, 2018