Autore Duccio Balestracci
Editore Il Mulino
Anno 2015
Pag. 158
Prezzo Euro 15,00
Il Medioevo, come oggetto storico, è da sempre sottoposto a interpretazioni contrastanti e a giudizi di valore di segno opposto ed è spesso capace di fungere da campo di battaglia tra ideologie diverse e tra differenti progetti culturali e politici.
Il Medioevo è stato, ed è tuttora, un serbatoio di rappresentazioni, di concezioni, di luoghi comuni potenti e creativi che hanno contribuito a definire identità – sempre in equilibrio tra storia e invenzione -, a creare spazi di fuga e di confronto, addirittura a pensare il futuro…
Antonio Briguglia Sole 24 ore 19 luglio
Non è facile arrivare a definire un’identità nazionale per un paese che, per secoli, ne ha avute fin troppe. Ma nell’Ottocento per storici, politici, scrittori, artisti, l’epoca nella quale tutta l’Italia può identificarsi è quella medievale. Alla costruzione dell’identità medievale nazionale contribuisce in modo determinante il Risorgimento: sui palcoscenici della lirica; nelle pagine di romanzieri e poeti; nelle architetture dei puristi; sulle tele di pittori e, in generale, in tutto l’immaginario collettivo degli italiani. Una invenzione della tradizione le cui tracce sono ancora visibili nella cultura italiana contemporanea