Nel comune di San Marcello Pistoiese in esposizione i cimeli di Ferrucci raccolti sul campo di battaglia
Il museo è ospitato nella casa ex Battistini, sulla cui soglia, secondo la tradizione, Francesco Ferrucci fu ucciso nel 1530. La casa fu acquistata nel 1929 su iniziativa del Comitato Nazionale per le onoranze a Francesco Ferrucci, costituitosi per le celebrazioni del centenario della morte dell’eroe. Gli ambienti d’esposizione sono articolati in 4 sale, secondo ben precisati Temi”.
Sala d’Armi – Raccoglie cimeli ferrucciani, armi raccolte sul campo di battaglia di Gavinana, donate dalla famiglia Chelucci-Palmerini, a cui è intitolata la sala, altre armi dell’epoca, ritratti di personaggi legati agli avvenimenti politici e militari di quei tempi. Vi è inoltre esposto un notevole gruppo di monete d’argento toscane del XVIII secolo reperite nel territorio gavinanese.
Sala D’Azeglio e della Battaglia – Dedicata allo scrittore, politico, patriota e artista Massimo D’Azeglio, che soggiornò a Gavinana e nei dintorni, traendo ispirazione per alcune sue composizioni pittoriche, qui esposte negli originali, e per l’autobiografia e il romanzo “Niccolò de’ Lapi”. Ci sono anche un grande plastico della montagna pistoiese, con l’itinerario delle truppe del Ferrucci da Pisa a Gavinana, armi, composizioni celebrative, vedute dei luoghi della battaglia.
Sala Francesco Ferrucci – È dedicata all’Eroe di Gavinana; raccoglie una ricca iconografia ferrucciana, oltre a incisioni, cimeli, riproduzioni fotografiche di documenti e ricordi familiari riferiti all’eroe. È qui ospitata anche una raccolta di volumi di varie epoche, legati alla figura del Ferrucci e alle vicende storiche del suo tempo, tali da costituire un’abbastanza completa Biblioteca Ferrucciana. Qui è ricordato anche il valoroso avversario del Ferrucci, il giovane Filiberto di Chalon, Principe d’Orange, che pure cadde in combattimento nella giornata di Gavinana.
Sala dell’Assedio e delle Bandiere – Dedicata all’assedio di Firenze (12 ott 1529 – 12 ago 1530), del quale il fatto d’arme di Gavinana fu uno degli episodi salienti e determinanti. Questa sala accoglie ricordi, bandiere, costumi del fiorentino “Gioco del Calcio in Costume“, che all’assedio è originalmente legato, in virtù di una famosa “partita” che i fiorentini spavaldamente giocarono sotto gli occhi dei nemici, quando la città era afflitta dalla fame, dalle malattie e dal fuoco degli assedianti.
Orario:
Ottobre – Maggio: sabato 9.30 – 12.30 e 15.00-18.00, domenica 15.00-18.00
Luglio – Agosto: tutti i giorni 9.00-12.00 e 16.00-19.00
Prezzo:
3,00 € intero – 1,50 € ridotto