Scuderie Medicee, via Lorenzo il Magnifico 9, Poggio a Caiano (Po)
Alle Scuderie della Villa Medicea di Poggio a Caiano è attivo dal 2009 il Museo Ardengo Soffici e del ’900 italiano, centro di esposizione e di studi dedicato a un artista del XX secolo che compiutamente ha rappresentato la creatività del nostro Paese coniugando un’esperienza internazionale e una profonda partecipazione all’insieme culturale italiano.
Pittore, poeta, narratore, critico letterario e saggista, Ardendo Soffici (1879-1964) ha esplorato le fasi più diverse dell’evoluzione stilistica e civile di un’Europa che dai primi del Novecento agli anni ’40 è stata percorsa dalle più drammatiche vicende e da imponenti cambiamenti sociali. Partito dalla nativa Toscana per Parigi nel 1900, tornò in Italia nel 1907 con un vasto bagaglio di rapporti artistici, da Picasso e Braque ad Apollinaire, riversando le nuove concezioni del linguaggio su quei fogli cui collaborò da allora in poi come La Voce e in seguito Lacerba (1913-1915), punti di riferimento delle più giovani energie nazionali.
Il Museo di Poggio a Caiano ha sondato, anche con esposizioni specifiche (La Toscana in Europa, L’Europa in Toscana, 50 paesaggi dalla scomparsa dell’artista), con presentazione di libri e conferenze, il tratto dell’avanguardia storica, fino allo scoppio del primo conflitto mondiale, evento al quale Soffici prese parte con entusiasmo e dal quale trasse due dei libri fondamentali nella letteratura di guerra: Kobilek. Giornale di battaglia, 1918, La ritirata del Friuli, 1919.
Oltre cinquanta opere pittoriche sono esposte in permanenza nelle sale del Museo e coprono l’intero arco del lavoro di Soffici, il suo originale momento cubofuturista, 1911-1916, la sua tangenza critica con il movimento di Valori Plastici, e dal 1919 in poi quel “realismo sintetico” che egli stesso indicò come insegna della sua poetica rinnovata a contatto con la realtà dell’uomo e della natura.
L’attività del Museo è intesa a raccogliere documenti inerenti la grande quantità di scambi che ebbe l’artista, il suo ruolo di protagonista nell’ambito delle riviste, l’intensa azione che esercitò sulle giovani generazioni, cercando di leggere in modo unitario la tradizione e lo spirito di innovazione. E pure a inquadrare la figura di Soffici con il coacervo degli artisti italiani del Novecento che possono fare da confronto ideale con il nostro autore.
Museo Soffici e del Novecento Italiano
Scuderie Medicee, via Lorenzo il Magnifico 9, Poggio a Caiano (Po)
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