IL MIO NAPOLEONE. Indagini sull’uomo, la famiglia e l’Italia
Autore Philippe Daverio
Editore Rizzoli
Anno 2021
Pag. 208I
Prezzo € 25,00
Da antropologo culturale, quale amava definirsi, Daverio affronta e ritrae il personaggio controverso di Napoleone non da storico né da biografo, ma da più punti di vista: la tradizione culturale dei leader al potere in Francia (re, generali o presidenti che siano), l’ambiente famigliare e le radici mediterranee, l’atteggiamento e le doti del comunicatore, il pensiero sull’Europa. Un libro a cui l’autore ha lavorato tenacemente nell’anno precedente alla sua scomparsa e a cui teneva molto, da grande appassionato qual era dell’uomo e del personaggio storico, sul quale era tornato a più riprese con studi, scritti e interventi orali. Come in ogni suo studio Philippe Daverio posa sulle storie della storia, dell’arte e della cultura il suo occhio curioso, libero da pregiudizi e da vincoli accademici, e ci restituisce un ritratto vivace, sfaccettato, inedito e a tratti irriverente del “suo” Napoleone, cercando di entrare nella mente dell’uomo, nei suoi rapporti con la famiglia d’origine e le radici italiane, nel suo pensiero sull’arte e la vita quotidiana.
Philippe Daverio, nato il 17 ottobre 1949 a Mulhouse, nella regione francese dell’Alsazia, da padre italiano e madre alsaziana, ha vissuto stabilmente in Italia, a Milano. Nel tempo ha dato vita a diverse gallerie d’arte a Milano e a New York.
Specializzato in arte italiana del XX secolo (futurismo, metafisica, novecento, scuola romana), ha dedicato i suoi studi al rilancio internazionale del Novecento.
Come gallerista ed editore – nell’81 ha inaugurato una casa editrice e nell’84 una libreria, sempre a Milano – ha pubblicato una cinquantina di titoli vari tra cui: Catalogo ragionato dell’opera di Giorgio de Chirico fra il 1924 e il 1929, Catalogo generale e ragionato dell’opera di Gino Severini, Fillia e le avanguardie fra le due guerre, Ver Sacrum (Valentina Edizioni 2004). Opinionista per periodici come Panorama, Liberal e Vogue, consulente per la casa editrice Skira, Daverio si è sempre definito uno storico dell’arte. Professore ordinario alla Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo e incaricato al Politecnico e allo IULM di Milano, è stato anche direttore della rivista Art e Dossier, nonché autore e conduttore in tv di “Passepartout” e di “Emporio Daverio“.
Nel 2011 esce il suo Museo immaginato (Rizzoli), che ottiene uno strepitoso successo di pubblico; mentre è dell’aprile 2012 la raccolta di scritti L’arte di guardare l’arte (Giunti). Philippe Daverio è morto a Milano il 2 settembre 2020.
Agosto 1815
Napoleone Bonaparte a bordo di una nave della Marina inglese verso Sant’Elena