Una storia fiorentina del 1944
Autore Caterina del Vivo
Editore Pontecorboli
Anno 2022
Pag. 254
Prezzo € 18,80
La vita a Firenze nel 1943-1944, i timori, le speranze, il lungo cammino verso San Gimignano, rivivono nelle lettere di due giovani innamorati.
Decisi a sfidare lo squallore quotidiano per realizzare il loro sogno, poi spezzato dalla crudeltà dell’uomo e della guerra. Un pacco di lettere chiuse in un cassetto. Una memoria lontana, sommersa da un doloroso silenzio. Quell’amore era nato come una favola rosa e come un sogno era stato vissuto, fra gli ultimi mesi di vita del fascismo e l’avanzata alleata. Fra i tramonti sul Lungarno, gli attentati, il coprifuoco, l’occupazione tedesca e la tragica distruzione dei ponti. A Firenze combattimenti e scontri sembrano ancora così lontani, nella primavera del 1943. Anche se il tetro clima di guerra incombe implacabile nella vita di ogni giorno. Altro riserva il destino. Eppure, al di là dei documenti, delle sentenze, dell’efferatezza del fatto storico ricostruito nei dettagli, della insulsa atrocità della guerra, restano le lettere di Fernando a Maria Cecilia, le passeggiate per l’amata Firenze, la cronaca delle nottate al giornale, le speranze e le ambizioni di una giovinezza troncata.
Caterina Del Vivo ha lavorato molti anni all’Archivio Contemporaneo “Alessandro Bonsanti” ed è stata responsabile dell’Archivio Storico del Gabinetto Vieusseux. Ha redatto e pubblicato inventari e cataloghi, ha curato carteggi ed edizioni testuali. Si è dedicata in particolare allo studio biografico di personaggi femminili dell’Ottocento e del Novecento.
23 marzo 1944. Bombardamento della stazione di Campo di Marte visto dai Lungarni