Grazie Direttore, condivido tutto del tuo editoriale ( https://www.risorgimentofirenze.it/la-repubblica-il-2-giugno-compie-75-anni-li-porta-bene/ )
C’è una analogia tra quel che stiamo vivendo e il passaggio Repubblica- Costituzione. Così come in questi giorni vengono date direttive, indicazioni e quant’altro, a mio parere in maniera sostanzialmente funzionale, la cosa che più conta è l’assunzione personale di responsabilità, vale a dire l’attenzione, qualche precauzione, il rispetto per gli altri e così via, cioè il sapere di appartenere a una comunità. Egualmente fu allora. La Repubblica prendeva il posto di una Monarchia squalificata dai suoi comportamenti istituzionali almeno a partire dal 1922 con dei punti di particolare vergogna, come per le leggi razziali, e si produceva la Costituzione, speranza di un paese nuovo, moderno e migliore. Era un insieme di principi e di regole di grande profilo ancora oggi attuali, ma il punto nodale, e in certo modo il punto debole, era quanto dipendeva dalla responsabilità individuale di assumersi comportamenti adeguati e soprattutto avvertendo il dovere di metterli in rapporto all’insieme della comunità, magari, se occorre, con qualche sacrificio.
Grazie ancora per questi tuoi interventi mensili.
Cari saluti
Fabio Bertini