Firenze 03/04/2020
Care amiche e cari amici del Risorgimento,
il protrarsi del flagello Covid ha paralizzato la nostra attività. In questa situazione il primo pensiero va a tutti coloro che stanno combattendo in prima linea il virus e i suoi effetti, in particolar modo gli operatori e i volontari che lavorano nella sanità, ma non solo. Proviamo a pensare a loro come a quei patrioti che nonostante fossero pochi e perseguitati non smisero mai di credere nell’idea di Italia, preparando il terreno per il successo a venire dell’impresa. Cerchiamo, quindi, di vedere in questo difficile periodo l’occasione per riflettere sul nostro Paese e il suo futuro affinché l’uscita dalla crisi possa essere accompagnata da una ritrovata consapevolezza del nostro essere italiani ed europei. Ogni ripresa è Risorgimento. Per risorgere, però, occorre far propri valori quali tolleranza, libertà, democrazia e saper guardare al futuro senza soffermarsi sui tanti umori cattivi emersi in questi giorni complicati ad opera di tanti, troppi leoni da tastiera. «Risorgimento – come scriveva Niccolò Rodolico – significa ripristino, ritorno, riaccensione di una elevata posizione di valori, perduta». Ecco, quando potremmo riprendere la nostra attività che è fatta soprattutto di incontri, sarebbe opportuno mettessimo a frutto le nostre riflessioni di queste lunghe giornate per dare il nostro contributo al ripristino dei valori che sono quelli della Costituzione, e soprattutto quelli di una fraterna cooperazione per il miglioramento civile del nostro Paese e dell’Europa, nel nome della tradizione risorgimentale. Speriamo di poterlo fare il prima possibile, soprattutto con le iniziative che abbiamo messo in cantiere assieme ad alcuni Comitati per ricordare e riflettere sul 20 settembre nel suo centocinquantesimo e per celebrare tutti insieme il ventennale del comitato livornese.
Buon Risorgimento a tutti
Christian Satto
Coordinatore regionale dei Comitati toscani per la promozione dei valori risorgimentali