Lungarno Guicciardini 17 Firenze
L’edificio prospetta sul lungarno con un fronte particolarmente articolato, a quattro piani che, partendo dal lato che poi determina la cantonata con via de’ Geppi, presenta un corpo a due assi seguito da un corpo centrale leggermente arretrato, a tre assi, con finestroni al piano nobile che guardano a un balcone con ringhiera in ferro, e sul quale aderisce a destra un corpo a un solo piano, a funzionare da accesso al palazzo e da ampia terrazza. Mentre nell’insieme la facciata mostra caratteri che sembrano indicare una riconfigurazione databile al Settecento, quest’ultima porzione ha caratteri pienamente ottocenteschi, con elementi recuperati dal repertorio architettonico quattrocentesco. Al piano nobile del corpo centrale dell’edificio è uno scudo con l’arme della famiglia Adami (d’azzurro, a tre clave d’oro, poste in palo affiancate). Sull’angolo con via de’ Geppi è un tabernacolo con edicola settecentesca, racchiudente un dipinto raffigurante la Madonna con il Bambino, apparentemente pregevole ma in precarie condizioni di conservazione. Tutti i fronti sono stati recentemente oggetto di manutenzione e ritinteggiatura.
In questo edificio, nel 1759, l’inglese Charles Hadfield (padre della pittrice ed educatrice inglese Maria Cosway che appunto in questa casa nacque), aveva aperto una pensione che, almeno fino agli anni ottanta del Settecento, fu particolarmente rinomata e frequentata dai viaggiatori stranieri (tra i suoi ospiti si ricorda lo storico Edward Gibbon, qui nel 1764).
Attualmente al piano nobile dall’ottobre del 2018 vi è la sede del Lyceum di Firenze.