Gropina, Loro Ciuffenna- Arezzo
La pieve, già ricordata nel 774, costituisce uno degli esempi più alti dell’architettura romanica in Toscana: nel sottochiesa si trovano i resti di una prima chiesa (V-VI secolo) e di una seconda a due navate (VIII-IX secolo). La tradizione popolare ne attribuisce la fondazione alla duchessa di Toscana Matilde di Canossa.
La chiesa, che ha un impianto basilicale a tre navate con abside semicircolare, ha all’interno una decorazione particolarmente ricca: di grande interesse un pulpito di epoca tardo-longobarda (datato all’anno 825) scolpito con figure zoomorfe e motivi geometrizzanti.
Il programma iconografico dei capitelli è una vera “enciclopedia sacra” con evidente intento didascalico: vi sono raffigurate infatti scene tratte dall’Antico e Nuovo Testamento.
All’esterno dalla facciata sobria, con portale, tre monofore e copertura a salienti, si arriva all’abside, maggiormente decorata, dove spicca l’originale motivo a doppie arcate cieche, spartite da lesene. Da notare nel centro le due colonne tortili che ripropongono il disegno del pulpito all’interno.