25 novembre 2022/ al 29 gennaio2023 Museo del Novecento Firenze
Aperta in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la mostra rinnova l’impegno del Museo Novecento contro la discriminazione di genere attraverso questo progetto dal titolo ‘St. Javelin’, l’ultima serie fotografica di Julia Krahn, in cui l’artista invita le donne ucraine rifugiate a raccontarsi con immagini e interviste.
Al centro un’immagine nata e diffusa durante la guerra in Ucraina che raffigura la Madonna con in braccio un missile anticarro, lo ‘javelin’, simbolo della resistenza. La nuova iconografia di una madre armata ribalta quella di Maria che sostiene in braccio suo Figlio, richiamando alla mente la morte e la violenza più che la vita e l’amore.
Nel loggiato esterno del museo sono installate dieci bandiere con i ritratti di donne ucraine rifugiate, sorta di icone laiche.
Una seconda installazione è nel loggiato interno al primo piano del museo, dove è stata esposta la serie ‘Die Taube’, che presenta otto fotografie stampate su carta per affissione (affiches) e riprodotte in grande formato sul tema sacro dell’Ultima Cena.
Julia Krahn è nata in Germania. Per dedicarsi completamente alla fotografia, nel 2000 lascia la facoltà di medicina all’Università di Friburgo e si trasferisce a Milano dove nel 2001 inizia a collaborare con la Galleria Magrorocca. Nel 2003 inaugura la sua prima personale Schatten(ombra) e Von Gaensenund Elefanten (di oche e elefanti. Tra le ultime mostre nel 2017 realizza per ArtOnTime la performance OBLIO –ne me quite pas, presentata a Venezia, Palazzo Trevisan e infine a Roma al Palazzo delle Esposizioni.
Informazioni:
Orario: tutti i giorni 11-20, chiuso giovedì.
Firenze – Museo Novecento, Piazza Santa Maria Novella, 10
Info: 055.286132 – www.museonovecento.it